Sfida particolare per Jonathan Rossini. Il giocatore è in comproprietà da tre anni tra Udinese e Sampdoria, anche se è cresciuto nella squadra ligure. Il giocatore ha parlato ai microfoni del Corriere Mercantile, ecco cosa riporta SampNews24: "Essere in comproprietà non influirà sulla mia prestazione. Quando verrà il momento di decidere, ne parleremo, ma adesso testa solamente al campo."

 

Sull'Udinese: "Sono una realtà importante del calcio italiano: due qualificazioni alla Champions non si raggiungono per caso. Credo vorranno ben impressionare, ma noi siamo reduci da tre risultati positivi e vogliamo continuare tale striscia." 

Di Natale?: "E' un grande giocatore, non credo che ci voglia il mio parere per consolidare questa considerazione. Ma l'Udinese non è solo Di Natale, sebbene ne rappresenti il pericolo principale."

Una Sampdoria giovane quest'anno: "Sono contento di far parte di tale progetto, con alcuni compagni abbiamo vinto molto in Primavera e vorremmo continuare su questa strada. Del resto, fa piacere che giochino così tanti giovani."



Sul periodo negativo: "Credo che solo nelle gare contro Atalanta e Palermo abbiamo veramente meritato di perdere. Nelle altre, c'è stata un po' di sfortuna; credo inoltre che sia il dato numerico (le sette sconfitte, ndr) a far paura. Siamo giovani, è normale incappare in qualche difficoltà; l'importante è uscirne."

Avere Ferrara come modello può essere un vantaggio: "Sì, credo proprio di sì, visto che ha grande esperienza e la trasmette alla squadra. Sta tentando di farci giocare bene."

La porta è rimasta imbattuta solo due volte: "Dobbiamo lavorare su questo, in A è difficile e dobbiamo sbagliare il meno possibile."

Sulla nazionale svizzera: "Siamo primi nel girone di qualificazione al Mondiale, speriamo di andare in Brasile. Per quanto riguarda la Samp, 40 punti bastano quest'anno.. ne riparleremo in seguito"

 


 

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 05 dicembre 2012 alle 12:31
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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