Ci scherza su, Marco Giampaolo, quando gli riferiscono quella frase del presidente Ferrero in tv («a volte vorrei strozzare il mister, ma con affetto... Sono comunque pronto a rinnovargli io contratto»), alla quale il tecnico blucerchiato risponde con lo stesso spirito scherzoso: «Prima dovrei chiarire se mi vuole mettere le mani al collo, o se intende invece allungarmi il contratto. Verificato questo, vedremo...». Ci sarà tempo per parlarne, ma è chiaro che neppure gli ultimi imprevisti (l’infortunio di Caprari, operato giovedì, che starà assente un paio di mesi e quello più lieve di Jacopo Sala) hanno tolto il sorriso a Marco Giampaolo. Che, chiamato in causa dal presidente per la cessione di Zapata, replica così con eleganza: «Bisogna cantare e portare la croce, anche a volte quando non è la tua». A riprova del fatto che la scelta di cedere la punta era stata condivisa. Ieri, poi, Giampaolo ha espresso un desiderio quasi... metafisico: «Sono talmente coinvolto quando sono in panchina, che non riesco a godere appieno di quello che succede». Ecco perché «a volte vorrei uscire dal mio corpo, diventare invisibile in tribuna e vedere come gioca la mia squadra». Dentro questa frase c’è l’orgoglio del tecnico per il modo totalizzante di intendere la sua professione.

PROBLEMI Meglio guardare al presente, comunque, anche perché i problemi per la Samp che oggi affronterà l’Udinese non sono pochi: «Il tempo non è stato clemente, qualcuno dei miei ha saltato quasi per intero la settimana di allenamenti. Insomma, le difficoltà ci sono, ma dovremo superarle». Anche perché «la classifica non rende giustizia all’Udinese, una squadra partita con ambizioni importanti, che poi però ha fatto qualche risultato negativo». La sostanza non cambia: «Resta una squadra fisica, di qualità, forte nell’uno contro uno, con giocatori di stazza, bravi nelle accelerazioni e nel dribbling. Mi aspetto una gara molto complicata, ma se la mettiamo sul piano della fisicità, la perdiamo». Nella Samp torna in difesa Bereszynski, mentre Defrel è candidato a una maglia da titolare in attacco al fianco di Quagliarella, ma è scontata (ed annunciata) la staffetta fra lui e Gabbiadini.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 26 gennaio 2019 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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