Mario Balotelli è ufficialmente un giocatore del Milan.

E’ quindi da poco finito il braccio di ferro tra il club di Berlusconi e quello il Manchester City dello sceicco Mansour (la differenza tra domanda e offerta, stando alle ultime indiscrezioni, era di 3 milioni di euro): l’accordo è stato raggiunto e consiste nel pagamento di 20 milioni di euro più 3 di bonus pagabili in 5 anni per il cartellino del giocatore, che invece ha accettato di ridursi lo stipendio e percepirà 4 milioni a stagione.
Balotelli, 23 anni ad agosto, domani sosterrà le consuete visite mediche e poi metterà la firma sul contratto che lo legherà al Milan fino al giugno 2017.
C’è inoltre da sottolineare come il club di via Turati sia riuscito ad aggiudicarsi il talento della Nazionale nonostante un improvviso interesse (notizia di ieri) della Juventus, che avrebbe cercato di inserirsi nella trattativa.



“Balo” è reduce da una prima parte di stagione tutt’altro che positiva, con appena 1 goal in 14 presenze con la maglia dei Citizens, costellata soprattutto dai soliti problemi disciplinari che lo hanno accompagnato fin qui lungo tutta la sua carriera: liti col tecnico Roberto Mancini, con compagni di squadra e comportamenti sopra le righe sono stati quasi all’ordine del giorno nei burrascosi 2 anni e mezzo che il calciatore ha trascorso in Inghilterra.

Ora Balotelli, che potrebbe esordire già nel prestigioso posticipo di domenica sera a San Siro proprio contro l’Udinese, dovrà dimostrare di essere quello ammirato all’ultimo Europeo, preferendo i colpi di testa indirizzati verso la rete avversaria a quelli fuori dal campo.

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 29 gennaio 2013 alle 17:50
Autore: Filippo Dondè
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