Quando si fa il punto sul Pescara, non si può bypassare il discorso difesa. Sembra la più debole della massima serie, assortita male e falcidiata da infortuni e squalifiche. Pelizzoli e Perin sono costretti agli straordinari e spesso non basta come dimostra la statistica impietosa, 14 gol subiti e peggior difesa del campionato. In realtà tutta la squadra soprattutto contro la Lazio è sembrata inadeguata.
 

Antonio Bocchetti, ai microfoni de "Il Centro" fa il punto della situazione.

"Quella di domenica è stata una gara brutta e con degli errori da non ripetere", è stato il commento di Bocchetti. "Con la Lazio si può perdere ma non in questo modo. Dopo i tre gol eravamo frastornati ed è la seconda volta che accade dopo la partita di Torino. Dobbiamo dare di più sotto il profilo della grinta e del temperamento".

L’ultimo Pescara è stato inguardabile. "Abbiamo sbagliato ad attaccare con troppe persone perché si lasciavano dei buchi tra centrocampo e difesa in cui loro si andavano a inserire e ci hanno fatto male. Abbiamo sbagliato sul secondo gol, tanto. Dopo il primo, volevamo reagire subito invece no:dovevamo aspettare".



Questa è una squadra che in più di un’occasione ha dato l’impressione di essere poco competitiva. "Sono d’accordo e
lo pensavo anche prima. Se pensiamo che siamo come le altre, retrocediamo oggi. Dobbiamo dare qualcosa in più, sempre".


Squadra con troppi giovani? "Loro devono trasmettere entusiasmo e non dobbiamo pretendere cose assurde. Quintero e Caprari sono forti, ma hanno bisogno di tempo per venire fuori. Non bisogna caricarli troppo di responsabilità. Comunque contro la Lazio abbiamo fatto male tutti, nessuno escluso. Siamo noi esperti a portare la baracca sulle spalle e a dover dare l’esempio".

 

 

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 13 ottobre 2012 alle 10:23
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
vedi letture
Print