Andrea Carnevale è stato raggiunto dai microfoni de "Il Messaggero Veneto" dopo la doppietta di Di Natale. Inevitabili le domande su Totò cui è legato da una profonda amicizia.
 

Carnevale, quale grande campione del passato le ricorda Di Natale? "Difficile fare paragoni, anche perchè le caratteristiche sono particolari. Lui è semplicemente Totò Di Natale".

La sua qualità migliore? "Tecnicamente è unico, calcisticamente è intelligentissimo. Sa sempre dove andare: rivedetevi il secondo gol al Catania, è sbucato alle spalle dei difensori sorprendendoli. Nei momenti decisivi c’è sempre: un campione vero"

Fino a che punto può reggere il paragone con Messi? "Fatte le debite proporzioni regge perchè lui come Messi va a cercarsi la posizione migliore e negli ultimi sedici metri determina l’azione"



Di Totò si dice: più che allenarsi si gestisce. Una verità o una cattiveria? "Una cattiveria. E comunque se il mister gli ha concesso di avere un preparatore atletico lo fa perchè il lavoro è programmato con tutto lo staff. Totò è un grande professionista, vuole bene a questa società e a questa maglia".

Può farcela ad arrivare tra i primi 10 cannonieri della storia della serie A? Gli servono ancora 25 gol. "Sicuramente sì. Lui davanti alla porta è sempre lucido, e alla condizione fisica abbina quella psicologica. É tranquillo, sereno e si diverte a giocare a pallone. Poi quando non ce la farà più si metterà a fare l’Altafini giocando l’ultima mezz’ora".

Questo vuol dire che giocherà anche dopo il 2014? "Secondo me sì. E poi quando arriverà Muriel ci divertiremo tutti con quei due"

 

Sezione: News / Data: Ven 02 novembre 2012 alle 12:31 / Fonte: Messaggero Veneto
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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