Che fine ha fatto Marco Motta? L’ex giocatore di Udinese e Watford ha parlato della sua situazione ai microfoni di TuttoMercatoWeb, esprimendo la sua voglia di tornare a giocare su alti livelli: “Qualcosa si muove. Non vedo l'ora di tornare in campo a fare quello che amo. Non ho mai smesso di allenarmi, amo il mio lavoro, il calcio, che è una passione prima di ogni altra cosa. Poi la passione s'è trasformata nel mio lavoro. E quindi mi alleno, in attesa di definire il mio futuro. Spero di tornare in campo il prima possibile".

Anche l’idea Celtic resta più viva che mai: "È un campionato che conosco poco, ma il Celtic è una squadra prestigiosa. Il progetto mi affascina".

Nessun rimpianto per il rifiuto all’Empoli ed il rimpianto di non essere riuscito a proseguire con il Watford: "Una situazione estemporanea, particolare. Non mi pento mai delle mie scelte, cerco di trarre sempre insegnamento da tutte le mie esperienze. Poi sono andato al Watford, abbiamo raggiunto la promozione. Rimanere in Inghilterra era la mia priorità. Mi sono trovato molto bene. Ma adesso conta tornare presto in campo. Ho grande fame di calcio".

Poi un commento sulla serie A: "È una situazione inconsueta. Non c'è una favorita assoluta, meglio così. La Juventus ha una storia, non la darei mai per finita. Ho giocato nella Roma quando si giocava lo scudetto che poi andò all'Inter. I giallorossi e il Napoli sono due pretendenti. Dipenderà come verranno gestite le pressioni"
 

Sezione: Gli ex / Data: Mer 18 novembre 2015 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
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