C’è un argomento del quale Gokhan Inler è restio a parlare da un anno e mezzo: il perché della sua mancata esultanza in occasione del gol realizzato al San Paolo in Napoli-Udinese del 17 aprile 2011. Percussione, tiro di destro e palla nell’angolino alto, una prodezza balistica. Grazie a quella perla ed alla rete di Denis i friulani espugnarono Fuorigrotta (1-2 il finale).

Perché non ho esultato? "E’ un segreto" si è limitato a ripetere Inler sin dal giorno della sua presentazione quando, su una nave da crociera, indossò una curiosa maschera da leone. Nessun ruggito In realtà, sin qui nella sua esperienza in maglia azzurra è parso più un agnellino. 



Nessun ruggito in zona gol, almeno in campionato. Due splendide reti, invece, in Champions. Una fondamentale in casa del Villarreal e l’altra inutile contro il Chelsea allo Stamford Bridge. Il regista che De Laurentiis ha pagato a Pozzo ben 16 milioni di euro (l’acquisto più costoso del mercato estivo 2011) ha stentato ad entrare nei meccanismi tattici di Mazzarri. Il modulo con due mediani non ne esalta le qualità ed anche per questo il tecnico in estate ha provato spesso il 3-5-1-1 praticato proprio dall’Udinese di Inler. 

Intesa svizzera Tuttavia, il centrocampo del Napoli sta riuscendo a fare un ottimo filtro nonostante Behrami sia l’unico vero mediano in organico. Senza l’ex viola in campo, ad Eindhoven il Psv ha avuto vita facile negli spazi lasciati scoperti da Donadel e Dzemaili. Di conseguenza, contro l’Udinese tornerà la coppia titolare anche perché Inler, proprio con Behrami al fianco, sta lentamente ingranando. La stagione l’ha cominciata in sordina: Mazzarri lo ha lasciato in panchina contro la Fiorentina e sostituito a fine primo tempo a Catania. Poi, però, contro Lazio e Sampdoria si è visto un Inler più dinamico del solito e capace pure di innescare le ripartenze dei compagni. Esattamente come faceva ad Udine e come proverà a fare domani contro l’Udinese. Dovesse segnare, però, non è dato sapere se esulterà. Anche questo è un segreto.

Sezione: Gli ex / Data: Sab 06 ottobre 2012 alle 11:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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