D'Agostino: "Contento alla Fidelis. Il calcio italiano deve seguire Udinese e Atalanta"

Dopo le grandi esperienze in Serie A e B, il centrocampista Gaetano D'Agostino ha deciso di ripartire dalla Fidelis Andria. La redazione di Tuttomercatoweb.com lo ha contattato in esclusiva per parlare della sua carriera e dei suoi progetti futuri: "Sono contento di questa nuova esperienza. Sono sereno e sto facendo bene. Le differenze rispetto al mio recente passato ci sono, il calcio è più agonistico la palla non scorre fluida, si punta maggiormente al pressing ripartendo in contropiede con lanci lunghi".

Cosa pensi a quello che sta accadendo al calcio italiano?
"Si parla tanto ma i fatti sono pochi. Ci vuole tempo per ricostruire. Le big non puntano sui giovani a causa dei risultati e del business, ma questa è la prima cosa che dovrà cambiare. La Roma ha una bella strategia in questo senso. L'Atalanta e l'Udinese puntano tanto sui ragazzi facendoli crescere al meglio, è così che si deve lavorare. Prima in Italia c'erano i soldi da sperperare per i campioni, adesso no e quindi si improvvisa abbassando il livello generale".

Poi si perdono i grandi campioni nostrani...
"Basta pensare a Immobile e Verratti che hanno deciso di andare in Germania e in Francia. Questo è un handicap per il nostro campionato e per il nostro movimento".

Tu hai costruito una scuola calcio per i bambini e per i ragazzi.
"Ho decido di investire sui ragazzi e fare innamorare le famiglie del calcio. Si innamorano grazie a strutture adeguate che nelle scuole calcio italiano mancano. Basti pensare ai nostri stadi, la gente non va più allo stadio anche per questo motivo".