Benatia resta a Roma tra dubbi e amarezza

Il ds della Roma Walter Sabatini nel corso della conferenza stampa di ieri pomeriggio non le ha certo mandate a dire. Il disagio giallorosso per le dichiarazioni dell'agente di Mehdi Benatia è esploso quando il dirigente romanista lo ha descritto come "un menestrello in cerca di ospitalità". Tra ironia e bordate, è arrivata la tanto attesa chiarezza sul futuro del difensore marocchino. "Resterà alla Roma - ha dichiarato Sabatini - a meno che una società non si presenti con 61 milioni di euro". Impossibile, anche per un difensore appetito dai migliori club europei. Benatia andrà in vacanza senza dubbi e forse con un po' di amarezza.

Il sogno di trasferirsi al Barcellona piuttosto che al Manchester City, accarezzato dal giocatore più per un fatto economico che di blasone, rimarrà tale. Il marocchino ci ha provato, anche se non vivrà certo male restando nella Capitale considerando l'adeguamento di contratto che gli verrà riconosciuto. Alla fine lo stesso Sabatini ha protetto il giocatore dichiarando che le recenti dichiarazioni ("mi hanno proposto un adeguamento ridicolo") sono state solo uno "scivolone dialettico". Il matrimonio tra Benatia e la Roma dunque riparte dopo una specie di pausa. Le parti si sono chiarite, il marocchino avrà tempo per guadagnare un contratto ancora più oneroso, magari riproponendo la stagione appena conclusa. I giallorossi se lo tengono stretto, continuando a sperare che nessun top club decida di fare una pazzia presentando un'offerta plurimilionaria che si avvicini alla cifra richiesta con un battuta da Sabatini.