Sono passati otto anni esatti da quel maledetto Pescara-Livorno nel quale perse la vita Piermario Morosini. Il 14 aprile del 2012, all'Adriatico di Pescara, Morosini, che all'epoca militava nel Livorno, in prestito dall'Udinese, si accasciò improvvisamente a terra a causa di una crisi cardiaca. Per tre volte provò a rialzarsi, senza però riuscirci. Tra le lacrime dei suoi compagni e di tutti i giocatori in campo, visibilmente sconvolti dall'evento, Morosini venne portato d'urgenza in ospedale dove morì poco dopo.

Una storia davvero sfortunata la sua: Piermario perse madre e padre ancora minorenne, dovette sopportare il suicidio del fratello disabile, prendendosi cura della sorella, anch'essa disabile. Nonostante ciò, nonostante tutte le difficoltà, con la sua grande forza di volontà era riuscito ad andare avanti, raggiungendo il sogno di diventare un calciatore professionista. Tra l'altro, la sua carriera nel mondo del professionismo partì proprio da Udine: dopo aver militato nella Primavera bianconera, nel 2005 esordì in Prima squadra raccogliendo cinque presenze durante la gestione Cosmi. Saranno gli unici gettoni per lui con la maglia dell'Udinese, ma Piermario si fece apprezzare molto come persona, tanto che lo stesso Di Natale ha più volte evidenziato come il rapporto tra i due fosse molto stretto.

Sezione: Gli ex / Data: Mar 14 aprile 2020 alle 10:59
Autore: Jessy Specogna
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