Stagione conclusa anche per il settore giovanile

L'ultimo impegno dell'annata 2013/2014 per le zebrette è stato il Torneo Internazionale Roma Est - Memorial "Giuseppe Augello", riservato agli Esordienti 2002 guidati da mister De Biaggio: molte e di primissima fascia le società partecipanti, tra cui le locali Roma e Lazio, la Juventus, il Napoli, la Fiorentina, dall'estero Crystal Palace e Shaktar Donetsk, ma anche Genoa, Palermo, Spezia, Siena e Latina.

I bianconeri hanno chiuso la manifestazione al quinto posto, dopo aver ceduto di misura nella poule di qualificazione al Napoli per 2-1 (rete di Specogna), i partenopei si sono poi classificati al secondo posto dopo la Juventus. Per i friulani comunque numerosissimi attestati di apprezzamento per le qualità dei singoli e del gioco di squadra, che hanno fruttato un doppio 8-0 nelle prime due gare contro il Latina e il Sansa FC (squadra dilettantistica di Roma in campo con la classe 2001): nella prima gara in gol Cum con una tripletta, Agnoletti, Palumbo, Specogna, Ferrari e Cudrig, nella seconda a segno Agnoletti e Palumbo con una doppietta, poi Cudrig, Ljuskic, Ianesi e Specogna. Le sintesi di tutte le gare del torneo sono anche disponibili sul canale Youtube della manifestazione:https://www.youtube.com/user/torneoromaest.

Esperienza comunque importante per le zebrette, a confronto con realtà di tutta Italia e non solo, con importanti momenti di convivialità e vita comune tra i piccoli protagonisti, nella splendida cornice del Centro Sportivo della Polisportiva Giardini di Corcolle - Ponte di Nona, ottima organizzatrice dell'evento. 

Si chiude così l'intensa stagione del Settore Giovanile friulano, che ha schierato 9 squadre dai Pulcini agli Allievi, partecipando ai relativi campionati di categoria (spicca l'ottima prestazione degli Esordienti a 9 di mister Pisano alla Festa Regionale Fair Play) e non solo: le compagini bianconere hanno infatti preso parte a ben 60 tornei, con esperienze rilevanti a livello nazionale e internazionale (come le trasferte in Croazia, Polonia ed Azerbaijan, ma non solo) che hanno consentito, oltre ad accrescere le esperienze vissute e le possibilità di confronto per calciatori e staff tecnico, anche di "esportare" il buon nome dell'Udinese Calcio e la qualità del lavoro della "cantera" friulana.