Gasparini 7: fino al 70′ spettatore in campo, poi compie diversi interventi che tengono l’Empoli ad un gol di distanza, su tutti l’uscita bassa su Mohamed e la parata su Ricci.

Donadello 6: viene messo in difficoltà solo gli ultimi minuti quando l’Empoli inizia ad attaccare la linea difensiva bianconera con tanti uomini.

Vasko 6,5: granitico fino all’infortunio che lo costringe ad uscire ( 44′ Mazzolo 5,5: compie l’errore che riapre la partita, lasciando saltare il 9 empolese indisturbato in area di rigore).

Parpinel 7: tra i più tecnici in campo, la catena sinistra è la più utilizzata dall’Udinese, soprattutto nel primo tempo, e il suo mancino è deputato ad iniziare l’azione. Tira una bella punizione che soffia sul palo e realizza il rigore del 2 a 1. In fase difensiva gioca con coraggio provando l’anticipo sulle punte avversarie.

Ermacora 6,5: primo tempo di grande spinta per il terzino nato nel 2000, offre il suo contributo anche in impostazione bassa.

Bocic 6: la manovra passa poco dalla fascia destra ma riesce ad incidere le poche volte che viene messo in condizione di puntare palla al piede la difesa avversaria (53′ Plipiak 5,5: entra per rimpolpare la retroguardia ma è incerto in alcune chiusure difensive).

Battistella 6,5: qualità e quantità, si muove bene con tutto il centrocampo per aggredire in avanti, recupera diversi palloni e prova più volte la verticalizzazione per le punte.

Samotti 6,5: compone il duo di centrocampo con Battistella, anche lui gioca un gran match. Si occupa di favorire la circolazione bassa della squadra, abbassandosi tra i due centrali difensivi ad inizio azione.

Kubala 6,5: gioca con i piedi sulla linea, saltando ripetutamente il terzino avversario e scambiando con le punte. Mette tanti cross ma pochi precisi (76′ Bellarini 6,5: segna il terzo gol dal centro sinistra dell’area di rigore, un collo pieno che imprime al pallone una traiettoria forte e tesa che lascia immobile Saro).

Compagnon 6,5: brucia in velocità il difensore empolese e fa sedere il portiere realizzando il primo gol della partita. Quando si abbassa per ricevere palloni dimostra la sua abilità nel gioco spalle alla parto favorendo la circolazione della squadra o prendendo fallo (52′ Lirussi 6,5: porta un altro ritmo sulla fascia, dribbling e scatti che metteno in difficoltà la retroguardia ospite).

Pecos Melo 6,5: ultimo anello della catena mancina della squadra, in più di un’occasione si abbassa anche fino a centrocampo per dare qualità alla manovra bianconera e si associa bene con Kubala sul centro sinistra lanciandolo spesso in profondità. (53′ Ovizach 6,5: giocatore di qualità , agisce più da rifinitore che da finalizzatore, mettendo in porta i compagni in un paio di occasioni. Conquista il rigore del 2-1 e fa ammonire il centrale difensivo).

Sezione: Giovanili / Data: Sab 15 settembre 2018 alle 18:16
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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