A tu per tu con Luca Baldassin, mediano dell'Udinese Primavera e uno dei leader della squadra allenata da Mister Mattiussi. Il giovane centrocampista è il protagonista della rubrica di Udinese Channel.
 

Sei uno degli elementi 94, tra gli esperti. Raccontami la tua annata, contrassegnata da qualche problema fisico: "Nella prima parte sono stato abbastanza sfortunato, avendo avuto un piccolo problema. Ma ora sto giocando con continuità e sono contento"

Anche sul finire della scorsa stagione, qualche problemino... "Prima del torneo in Olanda ho avuto un piccolo stiramento al retto della coscia destra ma ora tutto apposto"

Questi problemi fisici ti hanno rallentato nella crescita? "Può essere perché nell'ultima parte di campionato ho giocato poco per quell'infortunio e poi ad inizio stagione ho avuto quest'altro problema e mi ha rallentato"

I '94 di quest'anno si rimproverano qualcosa per lo scarso utilizzo? "All'inizio di stagione non ho dato il 100% per colpa di questa cosa. Ora sto bene e sto dando alla squadra un contributo importante, mi sento in forma"

Sull'annata generale. 2013 differente dal 2012 anche grazie al rientro di vari elementi: "Sì, abbiamo avuto una prima parte di stagione brutta, forse la peggiore mai vista qui. Ora siamo in serie utile, sabato proveremo a fare il settimo risultato utile"

La pausa per il Viareggio vi ha aiutato o avreste preferito continuare? "Diciamo che ha dei lati positivi e negativi. Staccare la spina e rilassarsi ci ha aiutato ma stavamo andando bene, la pausa non è arrivata al momento giusto. Proveremo a riprenderci subito"

Prima esperienza all'Ogliano calcio, praticamente eri già al campo: "Abito a 50 metri da questo campo, della società del paese"

A quel tempo giocavi più avanti... "Giocavo prima punta allora, poi trequartista fino ad arrivare a davanti alla difesa"

Ti ricordi il nome del primo allenatore? "Giovanni Sacconi. Mi ha insegnato molto dal punto di vista mentale e tecnico ma non posso scordare mio papà che mi portava al campo a giocare"

Quindi passi al Conegliano dove conosci tra gli altri D'incà: "Quella è stata un'avventura più importante, il Conegliano a quei tempi era rinomata nel Veneto, una società importante. Mi hanno insegnato tanto, dal punto di vista comportamentale"

Come sei arrivato all'Udinese? "Ero tornato all'Ogliano a fare l'ultimo anno. Un osservatore dell'Udinese mi selezionò ad una partita e mi fecero fare un provino a Udine. Venni scelto da Carnevale e Trevisan"

Primo allenatore, il tuo attuale... Mattiussi: "Mi ha accolto in questa società ai giovanissimi nazionali, il più importante e positivo perché abbiamo raggiunto le finali scudetto"

Una partita nel cassetto dei ricordi, la vittoria contro la Roma. Non hai mai nascosto di tifare per loro: "Mi ricordo della partita della Roma perché tifo per loro. E' il mestiere del giocatore, li abbiamo battuti e siamo stati contenti"

Un derby per te ed un buon ricordo contro la Lazio: "Segnai il gol del parziale 2-2. Partita particolare, una specie di derby per me. Contento di avergli fatto gol"

Quindi agli allievi nazionale con mister Daniel, un altro anno di crescita. Giocavi centrocampista centrale: "Altro anno importante, Daniel ti insegna a giocare a calcio

Poi con mister Walem, secondo anno di allievi prima di approdare alla primavera, che rapporto con lui? "Un rapporto professionale, voleva serietà e noi abbiamo provato a impegnarci sempre al massimo. Siamo arrivati secondi e quindi siamo usciti col Parma ma è stato positivo"

Quell'anno hai giocato anche la prima partita in Primavera contro il Milan con Rossitto: "Ero emozionato, ero un 94 tra i 92 e esordire al Vismara non è mai facile. Mi tremavano le gambe"

Chi ti ha impressionato tra i giocatori del Milan? "Mi hanno colpito molto Ganz e Verdi che ora gioca al Torino, giocatore impressionante".

In Primavera annata discreta con Walem, cosa ricordi in particolare? "Annata partita male con una distorsione al ginocchio, pian piano mi sono conquistato il posto. Giocare sotto età ti rinforza molto"

Hai segnato un gran gol al Cesena, da fuori area. "Mi piacerebbe segnare di più anche se non è il mio scopo. Giocando ora da mezzala ho qualche possibilità in più per segnare"

Parlaci delle difficoltà del salto dagli allievi alla primavera: "Il salto allievi-primavera è un grande salto, giochi contro giocatori di due anni più grandi che magari hanno già fatto esperienza in prima squadra mentre prima eri con i pari età"

Il tuo rapporto con Mattiussi: "Un rapporto più amichevole, di stima e amicizia. Ti elogia quando le cose vanno bene e consola nelle difficoltà"

Giocatore preferito: "De Rossi nel mio ruolo ma ovviamente... Totti"

Musica e piatto preferiti: "Rap italiano, hip-hop, reggaeton. La pasta col pesce"

Le tue amicizie all'Udinese: "D'Incà che conosco da tanto, Piscopo, Corrado, Marsura con cui gioco da 5 anni"

Il peccato è che a fine anno ci sarà la separazione forzata: "Rimarremo sicuramente in contatto"

Futuro immediato, tanti big match di fila: "Arriviamo in un momento particolare, tante partite difficili. Gli stimoli arriveranno da soli "

Un avversario di quest'anno (tra i classe 94 e 95) che ti ha fatto impressione? "Cristante del Milan. Nella difesa a 3 mi ha veramente impressionato"

Siamo ad un livello di maturità tale da fronteggiare anche le big? "Maturi come Atalanta e Milan magari no ma ce la possiamo giocare con tutti"

Il tuo obiettivo per il futuro? "Il mio obiettivo è di diventare un giocatore professionista, solo col lavoro e il sacrificio ce la posso fare. Magari esordire al Friuli con l'Udinese"

 

Sezione: Giovanili / Data: Mer 27 febbraio 2013 alle 11:44
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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