Contro il Sassuolo, in un Friuli gremito, l'Udinese ha l'obbligo di vincere. Al cospetto del grande Zico non si accettano passi falsi. Il Galinho va onorato con una vittoria e non con una prestazione deludente. L’Udinese potrà contare sulla spinta del proprio pubblico e sul sostegno di questo tifoso speciale. Si tratta di una situazione molto simile a quella vissuta in occasione dei festeggiamenti per 120 anni, con i bianconeri reduci da due sconfitte consecutive. Insomma, visto il momento così particolare, è meglio non incappare in una sconfitta che decreterebbe di nuovo la fine di un rapporto con il popolo bianconero.

Dopo questa doverosa premessa torniamo al campo. I friulani hanno rimediato una batosta sul campo della Fiorentina, mentre gli emiliani hanno subìto una sconfitta tra le mura amiche per mano del Chievo Verona. Normale attendersi una reazione da entrambe le formazioni. La salvezza non sembra essere messa in discussione, ma a nessuno piace perdere.

C’è anche lo stimolo di muovere la classifica per continuare a crescere. Entrambe le formazioni cercano di agguantare la decima posizione. Lo scatto più deciso, per ora, è stato quello del Chievo, ma mancano ancora tante partite per poter dare una sentenza. In caso di vittoria l’Udinese andrebbe a 32 punti, mentre i neroverdi cercano di raggiungere la quota 30. Guardando esclusivamente ai friulani, servono punti pesanti in vista della trasferta all’Olimpico contro la Lazio e dell’impegno casalingo contro la Juventus.

Concentrarsi sul piazzamento da conquistare è una motivazione importantissima per impedire capitomboli a ripetizione e di assistere a gare condotte in modo svogliato e senza mordente. Prima c’è una salvezza da conquistare aritmeticamente, poi un decimo posto alla portata. Vietato calare di intensità e di concentrazione.

Sarà anche interessante capire se prevarrà l’ordine e la compattezza della banda Delneri o l’atteggiamento spiccatamente offensivo della squadra di Di Francesco. Si tratterà di una lunga partita a scacchi. I bianconeri faranno valere la forza fisica a centrocampo, grazie ai muscoli ed alla corsa dei vari Hallfredsson, Badu, Jankto e Fofana. Il Sassuolo giocherà molto, come di consueto, sulla catena terzino-mezzala-esterno, con cui può sorprendere la difesa avversaria, grazie anche ai continui inserimenti di centrocampisti ed attaccanti. Cinismo contro spettacolarità, solidità contro fantasia. Scuole di pensiero a confronto. Domenica sapremo quale sarà premiata dal terreno di gioco.

Sezione: Focus / Data: Dom 19 febbraio 2017 alle 10:50
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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