>E' stata una settimana tutt'altro che semplice per l'Udinese e per tutto l'ambiente bianconero, la sconfitta casalinga inaspettata contro il Cagliari ha provocato l'esonero di Gigi Delneri, il quale sembrava essere riuscito a difendere la sua panchina con due vittorie consecutive, ma il KO interno con i sardi ha fatto infuriare i Pozzo che sono stati costretti al cambio, una decisione che era nell'aria e che prima o poi con l'andare del campionato sarebbe arrivata, perchè la fiducia della società nei confronti del tecnico quest'anno non è mai stata troppa, anzi. 
Per sostituire il tecnico di Aquileia la dirigenza friulana ha ingaggiato una vecchia conoscenza del calcio italiano, un campione del mondo del 2006, Massimo Oddo, allenatore giovane arrivato a Udine con tanto entusiasmo e con la voglia di togliersi l'etichetta di allenatore perdente in Serie A, visto il suo precedente tutt'altro che esaltante la scorsa stagione a Pescara. 
Il neo-tecnico bianconero ha più volte ripetuto di voler trasmettere la sua filosofia di gioco ai ragazzi bianconeri, nei quali vede molta potenzialità, ma tempo per sperimentare non ce n'è, tra tre giorni alla Dacia Arena arriva la capolista, il Napoli di Sarri che in questo momento sembra incontrastabile. 
Per Massimo Oddo quindi si prospetta un esordio in bianconero molto ostico, con meno di una settimana di allenamenti sarà quasi impossibile vedere in campo il gioco che il mister vorrà trasmettere e insegnare alla squadra, ma il suo arrivo quantomeno dovrà comportare una reazione emotiva e nervosa nella squadra, è proprio da qui che il nuovo tecnico deve lavorare per motivare i bianconeri nella maniera giusta per andare a giocarsi una sfida che sembra sulla carta ingiocabile. 
Dal punto di vista tattico sarà dura vedere stravolgimenti di moduli e uomini, ma qualche ritocchino il mister lo farà, ad esempio con tutta probabilità Samir farà, finalmente, il difensore centrale, con Adnan nel ruolo di terzino; a centrocampo Behrami si riprenderà il suo posto, ma le novità potrebbero vedersi davanti, con Rodrigo De Paul che potrebbe essere impiegato più vicino alla porta, da trequartista unico, o in coppia con Kevin Lasagna, che con il cambio in panchina spera e proverà a riprendersi il posto da titolare perso inspiegabilmente nelle ultime settimane, infine la prima punta sarà una tra Maxi e Perica, con l'argentino che quindi non ha più il posto assicurato, come nessuno del resto visto quanto affermato da Oddo in sede di presentazione. 

Sezione: Focus / Data: Gio 23 novembre 2017 alle 18:00
Autore: Stefano Fabbro
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