Verso Udinese-Inter, l'analisi pre match: equilibrio generale, episodi decisivi

Eccoci qui. È veramente tutto pronto per Udinese-Inter. Gli interrogativi di due settimane troveranno presto le loro risposte. Sicuramente sarà una gara interessante, con i nerazzurri reduci da tre vittorie consecutive ed i bianconeri rinfrancati da 4 risultati utili di fila (tre successi ed un pari). Qualcuno oggi potrebbe rimanere a bocca asciutta dopo tanto tempo. Il pareggio potrebbe far comodo più ai friulani che ai milanesi, poiché gli uomini di Pioli vogliono continuare a rincorrere il sogno di raggiungere i primi posti a suon di tre punti.

Lo scacchiere di questo match è particolarmente complesso. Entrambe le formazioni hanno due numeri 1 affidabili, mentre la difesa friulana, nelle ultime gare, sembra essere più solida di quella nerazzurra. Il centrocampo dell’Inter è qualitativamente migliore, ma quando, viene aggredito, non trova sempre i propri riferimenti. L’Udinese si affida ai muscoli ed all’intensità, più che alla raffinatezza dei piedi. Cuore contro tecnica, questo sarà il leit motiv in mezzo al terreno di gioco. L’attacco vivrà del duello tra i grandi attaccanti: Icardi vivrà il confronto con l’altra prima punta Zapata. I veri jolly della partita potrebbero essere Joao Mario da una parte e Thereau dall’altra, forti della loro qualità e della loro duttilità tattica.

Ma a fare da ago della bilancia potrebbero essere i famigerati episodi, abitudinali frequentatori del calcio, temuti da tutte le squadre. Chi segnerà per primo avrà il vantaggio di impostare la partita nel migliore dei modi, sfruttando gli spazi a disposizione. Un vantaggio non da poco, quando l’equilibrio regna sovrano. Era da tanto tempo che non si arrivava ad una sfida tra le due formazioni con una simile parità ed un pronostico così incerto. E nelle ultime occasioni aveva spesso prevalso il bianconero. I tifosi friulani sperano che sia ancora così.