Si avvicina Udinese-Bologna, ma c’è ancora tanto da lavorare per entrambe le formazioni. I friulani possono contare su un Felipe finalmente ritrovato, ma avranno le loro problematiche. Innanzitutto bisogna stabilire con esattezza chi sarà la seconda mezzala del centrocampo, insieme al confermatissimo Seko Fofana e a Sven Kums, regista in cerca di conferme. Il ballottaggio riguarda Jakub Jankto ed Emmanuel Badu, con il ceco leggermente favorito. Meglio puntare sui giovani rampanti o sull’usato sicuro? Meglio affidarsi alla voglia di emergere o all’esperienza consolidata?

Il secondo dubbio di Mister Delneri riguarda l’attacco. Ci sono due giocatori alla ricerca della miglior versione di sé stessi: Rodrigo De Paul e Ryder Matos. L’argentino è arrivato ad Udine con la fama di talento precoce, si è preso l’onore e l’onere gravoso della maglia numero 10, ma lentamente sembra ver imboccato la strada di una lenta e continua involuzione tecnica. Il brasiliano, invece, era approdato a gennaio in cerca di riscatto. Ha alternato buone prestazioni con giornate opache, senza mai trovare continuità ed una maglia da titolare. Ora Delneri affida ad uno di loro la possibilità di redimersi, di dimostrare di avere ancora qualcosa da dire. Di essere ancora importanti in questo panorama. Di non risultare di troppo. Inizia la loro rincorsa. Forse uno dei due riuscirà a convincere il tecnico. Altrimenti a gennaio potrebbe scattare la rivoluzione.

In casa Bologna, i dubbi riguardano la difesa, in cui resta da capire chi rimpiazzerà lo squalificato Gastaldello, e l’attacco con il ballottaggio tra Di Francesco e Mounier. Donadoni valuta, attento. Sa di giocarsi molto in una partita molto interessante. Chi perde va in crisi, chi vince respira. E l’ossigeno a disposizione è più che mai vitale.
 

Sezione: Focus / Data: Sab 03 dicembre 2016 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
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