Domenica al Friuli arriva il Genoa. L'Udinese deve ancora inaugurare il nuovo stadio con una vittoria dopo le sconfitte con Palermo, Empoli e Milan dove gli uomini di Colantuono hanno ottenuto poche certezze e  tanti fischi. Udinese e Genoa arrivano a questa partita praticamente nella stessa situazione, entrambe hanno sei punti, entrambe hanno collezionato quattro sconfitte e due vittorie, entrambe hanno interrotto la loro serie negativa in quest'ultima giornata di campionato battendo rispettivamente Bologna e Milan. Si può dire che le somiglianze si esauriscono qui. Il progetto Genoa di Gasperini va avanti ormai da tre stagioni, quest'anno il "Grifone" avrebbe dovuto disputare i preliminari di Europa League, il sogno si è infranto soltanto per questioni economiche. In estate il club ha perso giocatori importanti come Iago Falque e Bertolacci ma non si è persa d'animo tornando prepotentemente sul mercato. Sono arrivati giocatori di spessore come Dzemaili, Pandev e Diego Capel. Da non dimenticare poi che Preziosi è riuscito a trattenere un elemento importante come Perotti, segno inequivocabile che la società non si accontenta dei quaranta punti che significano salvezza.

Attenzione anche a Pavoletti! L'Udinese, invece, sul mercato è stata molto cauta, limitandosi a non avere posizioni del campo scoperte. Da Napoli è arrivato Zapata, il colombiano si sta rivelando un elemento molto utile, ma proprio ieri in occasione del gol si è infortunato e domenica potrebbe non essere disponibile. Potrebbe esserci la possibilità di vedere Di Natale in campo dal primo minuto, l'eterno capitano non si è ancora sbloccato in questa stagione. In casa Udinese tiene banco anche il modulo, Colantuono predilige la difesa a tre, ma la difesa a quattro sta dando indicazioni migliori. C'è da lavorare. La partita di domenica per l'Udinese sarà molto dura, come detto arriverà una squadra dai meccanismi già collaudati mentre i friulani sono ancora un cantiere aperto. Ma sarà il campo a parlare. 

Sezione: Focus / Data: Lun 28 settembre 2015 alle 15:30
Autore: Luca Trusgnich
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