Allo Stadio Friuli (Dacia Arena) finisce 1-1 il primo tempo tra Udinese e Atalanta, grazie alle reti di Pereyra e Muriel.

1. Pereyra, cattivissimo. Pronti via e il Tucu sfrutta una sponda di Lasagna per scattare, incunearsi in area e battere Gollini con una stoccata tra le gambe di Gollini. Il numero 37 sarà anche in un ruolo non suo, ma se tutti ci mettessero la sua volontà. Conquista anche un rigore, peccato che VAR e Calvarese non siano della stessa opinione;

2. Lasagna, c'è ma è pasticcione. Tantissimi errori, parte anche bene con un bell'appoggio a Pereyra, poi però torna all'antico e mette in fila una serie di imprecisioni. Mette in ansia Gollini con uno scatto dei suoi, il portiere avversario perde la maniglia e finisce come sappiamo. Apprezzabile quantomeno la voglia negli scatti, ma una punta deve fare ben altro;

3. De Paul, un po' svagato. Il diez soffre probabilmente il fatto che con il vantaggio immediato l'Atalanta si metta subito ad attaccare, tenendo ovviamente il baricentro alto e lasciandogli pochi spazi. Commette un paio di errori in appoggio pericolosi, ma in impostazione è sempre il top;

4. Arslan, comandante. Ormai è leader del centrocampo, fa da volante con sicurezza e si diletta anche in un paio di giocate esteticamente molto belle. Si vede che è abituato a prendersi responsabilità;

5. C'era rigore, ma poi troppa disattenzione. Dopo il mancato penalty l'Atalanta riparte e segna, ok la frustrazione ma serviva più attenzione. Muriel passa nel traffico, anche aiutato dai rimpalli, ma con troppa facilità;

6. Musso, superman. Poco da dire, San Juan viene chiamato in causa due volte. Nella prima vola, nella seconda oppone il piede di giustezza. Una sicurezza, capace di andare oltre alle sbavature di qualche match.

Sezione: Focus / Data: Mer 20 gennaio 2021 alle 15:43
Autore: Davide Marchiol
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