L'Udinese torna quella di qualche mese fa, ovvero quella squadra che non gioca male in attacco, che crea occasioni da gol senza sfruttarle, ma soprattutto quella che regala totalmente i gol ai suoi avversari.

Contro la Juventus di Cristiano Ronaldo non puoi proprio permetterti di concedere quello che ha concesso ieri l'armata di Gotti. Lo stesso allenatore nel post partita ha mostrato tutta la sua delusione per gli errori tecnici banali e clamorosi commessi in fase di impostazione. Fa specie soprattutto il regalo di Rodrigo De Paul per il primo gol di Ronaldo, una palla sanguinosa persa in quel modo dal numero 10 proprio nessuna poteva aspettarsela. 

Se a uno come lui un errore dopo tante partite di alto livello si può perdonare, da condannare sono i soliti errori di De Maio e Samir, con il primo che con un appoggio banale sbagliato spiana la strada per il raddoppio di Chiesa e il secondo che con un passaggio killer per via centrale permette a Bentancur di recuperare palla e lanciare Ronaldo per il gol che chiude definitivamente la partita.

Insomma, le solite cose da dire, dei regali natalizi di cui la Juventus proprio non aveva bisogno e anzi, la squadra di Pirlo è tutt'altro che una corazzata inattaccabile, un motivo in più per non buttare via la partita con certe nefandezze, visto che davanti l'Udinese, nonostante il risultato, ha dimostrato di poter colpire e far male alla Vecchia Signora. 

La partita di ieri ha fatto notare probabilmente la mancanza di un vero leader difensivo per sostituire Bram Nuytinck. Senza di lui il solo Bonifazi (ottimo elemento) non può farcela da solo, ecco che forse la possibilità di mettere mano sul mercato per trovare un difensore di spessore può essere presa in considerazione. Inoltre, per l'ennesima volta, l'Udinese crea ma non segna, anzi a dire il vero i bianconeri avevano anche segnato il gol del vantaggio con De Paul, il cui motivo dell'annullamento è ancora sconosciuto (si sa come funziona d'altronde), ma oltre a ciò sono da segnalare due traverse, una clamorosa colpita da Zeegelaar davanti alla porta e un'occasione sciupata in un 3 contro 2, conclusa poi debolmente dal solito sciupone Lasagna che calcia debolmente addosso al portiere juventino.

I soliti difetti, i soliti errori, le solite mancanze (centravanti cercasi), non puoi pensare di uscire indenne da certi stadi se ti segni tre gol da solo e se i gol non li fai quando dovresti, questa è stata la differenza principale tra Juventus e Udinese vista in campo ieri. E come se non bastasse sembra proprio che l'infortunio di Pussetto non sia una cosa di poco conto, anzi, pare che ci sia di mezzo il legamento crociato, una vera e propria batosta considerando che l'argentino sembrava essere l'unico intoccabile li davanti e l'unico in grado di vedere la porta, con 3 gol segnati, una brutta grana per Gotti e per l'Udinese, che con Okaka e Deulofeu infortunati, ora si ritrova con i soli Lasagna, Nestorovski e Forestieri disponibili in vista di un tour de force fondamentale per capire che ne sarà di questa stagione. 

Ora tra due giorni si torna già in campo, la partita sarà una di quelle da non sbagliare, i bonus l'Udinese quest'anno se li è già giocati tutti (Verona, Spezia, Benevento) e a Bologna sarà fondamentale tornare a fare risultato, perchè sotto le acque si stanno muovendo con Genoa e Torino che si sono risvegliate e perchè alle porte ci sono Napoli, Atalanta e Inter da affrontare, al Dall'Ara servirà fare bottino pieno, sperando che i bianconeri tornino ad essere quelli visti prima della partita col Benevento, visto che il Natale ormai è passato e soprattutto per non rischiare di finire nuovamente in quel caos chiamato lotta salvezza. 

Sezione: Focus / Data: Lun 04 gennaio 2021 alle 18:00
Autore: Stefano Fabbro
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