Sarà un rientro sostanziale quello del difensore nigeriano, assente sul campo dal match sfortunato contro il Sassuolo (in cui regalò di fatto il vantaggio neroverde).

Poi l’infortunio all’adduttore, che gli fece saltare la gara di Bergamo e quella interna contro l’Inter: ieri è finalmente ritornato in gruppo, cercando di ritrovare la forma migliore per poter scendere in campo domenica e disputare la sfida cruciale contro un Frosinone già retrocesso.

Accompagnerà De Maio ed uno tra Nuytinck e Samir, andando a formare un trio fisico ed esperto e dando la possibilità a Larsen di ritornare largo nei 5 di centrocampo, ruolo in cui il danese può sfruttare al meglio la propria spinta e facilità di corsa.

Si potrebbe ricreare, inoltre, quella coppia con Nuytinck che mancava ormai da due mesi, dalla sfida contro la Juventus persa per 4-1, in cui l’olandese si infortunò al polpaccio e fu costretto al cambio dopo appena 25’ di gioco.

Da lì in poi, i due non hanno più giocato insieme, non riuscendo a confermare e replicare il bel girone di andata giocato congiuntamente; con loro due in campo, infatti, l’Udinese era l’ottava miglior difesa del campionato fino all’inizio di marzo, data in cui il difensore ex Anderlecht si è fatto male.

Altro ritorno in vista è quello di Fofana, che sta migliorando negli ultimi giorni e recuperando dall’acciacco rimediato contro il Sassuolo: nella giornata di ieri ha svolto un lavoro personalizzato e pertanto non dovrebbe partire titolare, lasciando spazio in mediana a Sandro e Mandragora. Il suo recupero, però, è imminente, fondamentale per offrire una valida alternativa al centrocampo di Tudor.

In queste ultime partite, infatti, sarà essenziale che la condizione dei giocatori che scendono in campo sia ineccepibile, per evitare spiacevoli soprese e regalare ai tifosi una salvezza anticipata.

Sezione: Focus / Data: Gio 09 maggio 2019 alle 18:32
Autore: Nicola Santarossa
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