Rodrigo de Paul scalda i motori per la 46° edizione della Copa América. La sua Argentina prosegue il percorso di preparazione al torneo continentale, proiettandosi verso un banco di prova importante (nelle ultime cinque edizioni, l'Albiceleste ha perso quattro finali). Lionel Scaloni ricopre il ruolo di commissario tecnico e, nel gruppo di stelle da gestire, figura anche lo stesso de Paul. Confrontarsi con giocatori di livello inestimabile, già in allenamento, dev'essere sicuramente una grande opportunità, ma uno degli artefici della salvezza dell'Udinese ha dimostrato che, anche in contesti lontani da Udine, se la sa cavare eccome.

Scaloni ha potuto sperimentare, nell'amichevole col Nicaragua (vinta 5-1) dell'8 giugno, diversi schemi, impegando diversi giocatori: de Paul non è sceso in campo dall'inizio, ma trovare anche solo ventotto minuti di spazio tra nomi del calibro di MessiSuárez Agüero è una grande opportunità per mettersi in mostra. In campo, sul 2-0, dal 62' (al posto del "tuttofascia" Marcos Acuña), si è immerso subito nelle dinamiche di gioco proprie dell'Argentina. Il CT ha dato a de Paul le chiavi della fascia sinistra e lui ha risposto "presente", non prendendo sottogamba la gara e contribuendo, nel concreto, al gol del 5-0.

L'azione del quinto gol: de Paul macina metri in solitaria, puntando un avversario e superandolo, palla al piede, fino a giungere sulla linea di fondo; dal limite sinistro dell'area piccola, traversone in area, a spiovere, e gol dell'ex Udinese, ora al Watford, Roberto Pereyra.

Atmosfere diverse, de Paul continua il suo percorso di maturazione anche in Nazionale. Ora, l'opportunità di giocare in Copa América per il proprio Paese, prima di prestare il proprio nome alla bolgia del mercato.

Sezione: Focus / Data: Lun 10 giugno 2019 alle 18:30
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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