Ripartire dagli aspetti positivi visti contro il Bologna: la prestazione di Mandragora e la voglia di Fofana

D'accordo, il Bologna visto ieri al "Friuli", per atteggiamento e undici titolare, era tutto fuori che una squadra imbattibile, ma la prova con la quale i bianconeri hanno inflitto un netto 4-0 ai felsinei lascia sensazioni quantomeno rassicuranti per il futuro ed alcune indicazioni interessanti per mister Gotti in vista delle prossime gare di campionato. Bisognerà ripartite dalla voglia messa in campo dai bianconeri e anche da alcuni singoli che si sono particolarmente distinti nella partita di ieri: Mandragora e Fofana soprattutto. 

Il centrocampista italiano classe '97 ha giocato probabilmente la sua miglior partita in bianconero. Prestazione a tutto tondo la sua, facendosi notare sia in fase difensiva per diverse chiusure sia in fase offensiva, trovando anche un gol ampiamente meritato a coronamento di una prestazione da ricordare. Soprattutto, Rolando ha dimostrato di sapersi disimpegnare con facilità nel ruolo di mediano, forse quello a lui più congeniale, dettando i tempi della manovra e dando anche solidità in fase difensiva alla squadra. Schierare l'ex Juve in cabina di regia a discapito di un Walace apparso in difficoltà fisica ed eccessivamente statico nell'ultima gara contro la Lazio, potrebbe essere una soluzione da adottare contro il Napoli e nel futuro prossimo, vista la mancanza di Jajalo, out per infortunio. 

Proprio un' eventuale riconferma di Mandragora davanti alla difesa potrebbe portare, per effetto domino, all'impiego contro il Napoli di Seko Fofana. Il centrocampista ivoriano, ieri riproposto titolare dopo alcune domeniche passate in panchina, ha dimostrato grande voglia di incidere, quella voglia tipica di chi vuole riprendersi qualcosa che gli è stato tolto. Non si esagera dicendo che, per certi tratti, per dinamismo e personalità, si è rivisto quasi il Fofana dei tempi migliori. Di sicuro, nonostante la caratura modesta dell'avversario, la sua miglior prestazione da qualche mese a questa parte, seppur con risaputi limiti tecnici annessi. L'ivoriano ha incarnato perfettamente quello che doveva essere lo spirito della gara, cogliendo l'occasione per dimostrare di meritare una nuova chance anche in campionato. Anche perchè un Fofana come quello visto ieri è difficile da tenere fuori.