Sono giorni di lavoro intenso per Delneri e i suoi ragazzi, che devono preparare nel migliore dei modi la sfida casalinga contro la prima della classe. Già domenica infatti al "Friuli" arriva la Juventus, una di quelle squadre con le quali le motivazioni ai giocatori dovrebbero arrivare da sole, a prescindere dalla classifica o dal momento negativo.
Per fermare la corazzata di Allegri servirà la partita perfetta, solo con una prestazione esemplare si potranno avere le speranze di compiere l'impresa di ottenere qualche punto contro una squadra che ormai da sei anni sta dominando in lungo e in largo nel campionato italiano. Soprattutto da quando è passata dal 352 al 4231 la capolista è diventata una vera e propria macchina da guerra, con quattro attaccanti in campo che davvero incutono molto timore.


A proposito di moduli Gigi Delneri pare intenzionato a confermare ancora una volta il suo 433, con il ritorno di De Paul e Halfredsson dalla squalifica che con tutta probabilità riprenderanno il loro posto da titolare; l'argentino agirà largo sulla destra affiancando Zapata e Thereau, ai quali si chiede una scossa contro l'avversario più difficile di tutto il campionato. Con il ritorno di Halfredsson invece il belga Kums siederà di nuovo in panchina e, accanto all'islandese sicuro del posto è Fofana che a Roma ha dimostrato di essere fondamentale per questa Udinese, mentre l'altro posto se lo giocano Jankto e Badu, con il ghanese in vantaggio. Attenzione però ad una possibile sorpresa, infatti la formazione di Delneri negli ultimi trenta minuti dell'Olimpico si è disposta con un 442 con Jankto e Badu esterni di centrocampo, questa idea tattica potrebbe rappresentare una soluzione anche per la gara di domenica per porre maggiore pressione agli esterni avversari.
A prescindere dal modulo l'Udinese domenica dovrà entrare in campo assatanata onorando la storica maglia dei primi bianconeri d'Italia, cercando di mettere in difficoltà la Juve senza ripetere la figuraccia dello scorso anno in cui la Juventus passeggiò facilmente nel prato della Dacia Arena.

Sezione: Focus / Data: Gio 02 marzo 2017 alle 18:30
Autore: Stefano Fabbro
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