L'Udinese cambia, ancora una volta. E’ stato infatti chiamato a gestire la complicata situazione un nuovo allenatore che fa del suo credo un elemento imprescindibile. E’ arrivato mister Nicola, uno con il quale non si può fare quel che si vuole, uno con il quale bisogna applicare una certa disciplina e soluzioni tattiche diverse. Con Davide Nicola si fa quello in cui crede Davide Nicola, tutto qui. Ci vuole un po' di tempo, ma poi le cose prendono a funzionare come si deve, come si è visto a Crotone. Nicola, l’uomo con il temperamento in grado di far prendere finalmente una forma compiuta e spiccata all’Udinese. La forza delle idee in grado di far ripartire un carrozzone come quello bianconero friulano che ha perso la bussola da un bel pezzo.

Adesso a Nicola, sempre cum ratio, manca soltanto il giusto rispetto di una variabile. Non è possibile dimenticare che di tempo per mettere la testa a posto ce n'è poco. Domenica prossima c’è la Roma e bisogna già pensare a rimettere su un mattoncino in più per costruire la propria classifica, ad oggi assai deficitaria. Non c’è tempo per rifiatare, ora. Poi viene l’Atalanta e anche lì, in quel di Bergamo, quel che conta è non perdere. La ricetta è solo questa: almeno due punti in due gare, non si scappa. Poi arriveranno occasioni per farne di più, ma per ora il target è questo. Un obiettivo appena sufficiente a riportare in casa bianconera la fiducia e la carica agonistica. Sono questi gli ingredienti che mancano maledettamente. Ora bisogna ottenere quanto scritto sopra, poi vi sarà tempo per ragionare più compiutamente sul futuro a ripartenza concretizzata.

Sezione: Focus / Data: Mer 21 novembre 2018 alle 11:00
Autore: Valentino Deotti
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