Essere campioni d'inverno significa tutto e significa niente. Significa esser stati i più bravi nel girone d'andata, guardare tutti dall'alto in basso, poter sbagliare sapendo che gli avversari non possono più farlo. Allo stesso tempo, però, non significa nulla: si tratta di un titolo platonico, come ha ben sottolineato il portiere neroverde Giacomo Bindi, esser primi al giro di boa non ha significa né promozione certa né festeggiamenti da poter già attuare.

Questo Pordenone, però, è arrivato a questo Natale con la grande convinzione di poter guidare la graduatoria, al netto di recuperi e penalizzazioni. I ramarri sono, al momento, l'unico club in doppia cifra per quanto riguarda il numero di vittorie, vantando anche il miglior attacco (anche se la Ternana, un gol sotto, ha un match in più da giocare). Con una società che già pensa al futuro, visto il crowdfunding e l'ingresso nella compagine di nuovi soci.

La forza dei ramarri è stata duplice: da un lato il non partire con i favori del pronostico, tutti, o quasi, all'indirizzo della Ternana, e in parte anche riferiti a Feralpisalò, Vicenza e Monza; dall'altro avere in panchina un fuoriclasse silenzioso come Tesser, arrivato in maniera rocambolesca dopo il mancato accordo al fotofinish con Zironelli. Patron Lovisa, al posto di abbassare le pretese, scelse di rilanciare puntando su un tecnico che sa bene come si vince la Serie C.

Adesso, però, c'è da mantenere la posizione in queste due gare che mancano alla pausa e al relativo mercato di riparazione. I friulani hanno ben poco da riparare ma possono ben puntellare la rosa: non tanto numericamente quanto qualitativamente. I tifosi sognano l'arrivo di un pezzo da novanta ma la società non ne ha mai fatto un mistero: prima di tutto viene l'equilibrio dello spogliatoio, poi eventuali nuovi grandi acquisti. Certo che, se arrivasse una punta da doppia cifra nel miglior attacco del girone, per le avversarie diverrebbe quello del Pordenone diverrebbe un gran bel problema...

Sezione: Focus / Data: Mer 26 dicembre 2018 alle 10:26
Autore: Redazione TuttoUdinese
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