Era lo scorso Maggio, in occasione dell'ultima partita di campionato contro il Cagliari che l'allora tecnico dell'Udinese Stramaccioni lanciò Pontisso, quello che veniva definito come iil Vieira bianco di San Daniele. La sua esperienza in Prima Squadra sembrava essersi chiusa per il momento lì ma poi, dopo i tanti infortuni nel centrocampo bianconero, mister Colantuono ha deciso di puntare su di lui.

 Ve lo presentiamo con la scheda tratta dall'almanacco La Giovane Italia.

Caratteristiche tecniche — è un playmaker, un regista completo anche in fase di interdizione, sulla quale deve continuare a lavorare. Ha grande tecnica e calcio sul lungo ma anche sugli appoggi e si propone costantemente per far partire l'azione. La pulizia e abilità nel tiro lo porta ad essere riferimento anche sui calci piazzati e potrebbe segnare almeno 5/6 gol all'anno con le conclusioni dalla distanza.

Caratteristiche fisiche — è cresciuto molto negli ultimi due anni in altezza e struttura, lavorando ulteriormente sulla potenza muscolare può arrivare ad una completezza tecnico-atletica rara per un minorenne. Bravo nel gioco aereo, ha i tempi giusti e la coordinazione nonostante le lunghe leve, che ne suggeriscono comunque un ulteriore lavoro sull'accelerazione e sulla velocità soprattutto nel breve, dopo essere migliorato esponenzialmente sotto il profilo aerobico e di resistenza.

Profilo psicologico — Molto sicuro di sé, ha vissuto un'ulteriore maturazione anche caratteriale ed un salto di qualità nella consapevolezza dei propri mezzi grazie al confronto con i più grandi. A volte quasi spavaldo e senza alcuna paura di provare la giocata anche a effetto, prendendosi rischi e responsabilità.

Dicono di lui — Luca Mattiussi (allenatore Primavera Udinese): “Ha una grande personalità, è talmente esuberante in senso calcistico che deve capire quando osare e mettere in vetrina tutta la sua qualità e quando stare più coperto. Può permettersi certe giocate ed un gioco fatto di colpi ma anche tanta continuità grazie ad un talento precoce ed una tecnica molto importante”.

Chi ci ricorda — Patrick Vieira

Note personali — Scuola calcio nel Codroipo e poi nel Donatello, uno dei vivai migliori della provincia e di tutto il Friuli. In bianconero arriva nell'annata dei Giovanissimi Regionali, dove inizia il rapporto con mister Mattiussi, che lo allena poi anche nei Nazionali la stagione successiva. è l'anno dell'exploit: giocando da difensore centrale diventa il secondo marcatore della squadra dopo la punta D'Odorico grazie agli 8 gol, compreso quello decisivo per qualificarsi ai play off nello scontro diretto con il Brescia, su punizione.

Sezione: Focus / Data: Ven 23 ottobre 2015 alle 11:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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