Ora finalmente lo possiamo dire. Dopo una terza giornata di qualificazioni vissuta all’insegna di un anonimato giustificato da una situazione oramai già consolidata, il Mondiale dei Mondiali ha finalmente preso il volo nel migliore dei modi possibili. L’ultima giornata delle qualificazioni no, non c’è piaciuta, ma il fatto è che le star di questo mondiale avevano risorse sufficienti a garantirsi un futuro al sole, ed hanno un poco tirato i remi in barca. Questo si, dovevamo aspettarcelo. Dovevamo attenderci per l’esattezza che la Spagna non desse il suo massimo contro il buon Marocco, impattando con un 2-2 contro i nordafricani. Dovevamo aspettarci che la Francia volesse risparmiare il fiato al cospetto della Danimarca. Le risorse energetiche dei transalpini sono tutto fuorché ragguardevoli, e fermarsi un attimo a farsi i conti in tasca ci sta eccome... L’Argentina invece ha dovuto dare il meglio di se contro l’ottima Nigeria, per suggellare la propria qualificazione. La figuraccia senza precedenti a questo mondiale l’ha fatta la Germania campione in carica, che non ha mai dimostrato di essere sul pezzo in questa competizione iridata, tanto che le ha perse quasi tutte le partite, compresa quella contro la Corea del Sud.

Ha fatto davvero una figuraccia notevole la squadra tedesca, mentre il Brasile (altra squadra da sempre sulla breccia) non è che abbia brillato ma le sue soddisfazioni le ha ottenute; specialmente nell’ultima partita nella quale ha liquidato il conto con la Serbia, battuta comodamente per 2-0. Dall’Inghilterra invece ci aspettavamo di più, mentre la vera sorpresa di questo mondiale è stata proprio il Belgio. Non ci si aspettava che i “diavoli rossi” facessero così bene, e soprattutto che avessero un tale livello di qualità da poter mettere in mostra. I belgi sono stati e sono quindi le vere sorprese di questa rassegna globale, assieme alla Russia padrona di casa, che non ha grandi numeri ma ha resistito sinora, con qualche individualità e con la grinta, restando ancora avvinghiata al tabellone nel suo girone. La squadra che è mancata invece dal punto di vista dello spettacolo e delle soddisfazioni è stato il Portogallo, che nelle rassegne globali ha sempre fatto bene o anche più ma stavolta non brillava proprio, contrariamente ad ogni attesa. Questo per quanto attiene alla fase di qualficazione, ma grandi delusioni sono arrivate invece da quella eliminatoria, con l’eliminazione assai precoce di protagoniste assolute come la Francia (che ha eliminato pronti via l’Argentina nello scontro “grandicida”) l’Uruguay che ha chiuso la pratica Portogallo e la Russia che estromesso la Spagna ai rigori con una ingrata, precoce eliminazione degli iberici. Che la Croazia potesse essere ancora nei giochi si sapeva, perché anch’essa viene data tra le favorite per la vittoria finale in ragione dal gran numero dei suoi campioncini. Per quanto concerne le altre pretendenti alla vittoria del torneo, a questo punto non possiamo far finta di non notare la Russia, che ridendo e scherzando tra le prime formazioni del mondiale lo è a pieno diritto, visto che è quasi in semifinale. Per arrivarci dovrà fare fuori la Croazia, e questo non è un compito facile, in un mondiale che non manca di offrire grandi scontri e occasioni per spettacoli non da poco.

Sezione: Focus / Data: Lun 02 luglio 2018 alle 17:00
Autore: Valentino Deotti
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