E' iniziata la stagione dell'Udinese con un punto portato a casa dallo stadio Ennio Tardini di Parma. Per come si era messo il match possiamo dire che questo punto è molto buono e d'altronde è sempre meglio pareggiare che perdere. Parma e Udinese sono state le uniche ad aver pareggiato ieri e per quello che si è visto in campo il risultato è giusto.

Analizzando la gara più nello specifico possiamo dire che Velazquez ha portato un nuovo entusiasmo alla piazza: un allenatore giovane che seppur straniero riesce a farsi capire dalla sua squadra. Gran bel modulo il suo 4-2-3-1, adattato a un 4-2-2-2 con l'ingresso in campo di Teodorczyk. C'è da dire che l'Udinese ha avuto la forza di rialzarsi, cosa che l'anno scorso difficilmente sarebbe avvenuta. E' vero, c'è stato l'aiuto di un episodio, ma il calcio è fatto di episodi e se favorevoli bisogna sempre sfruttarli.

La gara è stata ricca di gol per fortuna degli amanti del buon calcio. Chi ha visto il match su DAZN si è lamentato per la connessione in ritardo delle immagini: si spera in un miglioramento del servizio. L'importante è che comunque l'Udinese sia riuscita nell'impresa di rimontare due reti.

La gara nella prima frazione è stata quasi sempre in mano dei padroni di casa. Diversi giocatori offensivi dell'Udinese, come De Paul, hanno dovuto dare una mano in difesa. Come ad esempio al 26': Inglese mette in mezzo un pallone rasoterra per Siligardi che attraversa tutta l'area di rigore; ma arriva provvidenziale l'intervento di De Paul a liberare l'area. L'Udinese cerca di resistere agli attacchi avversari con una sufficiente, non buona, organizzazione difensiva. Nulla può però al momento del vantaggio crociato al 43': Di Gaudio fa l'assist per Inglese che si libera di due statue (Troost-Ekong e Nuytinck) e insacca nell'angolino lontano da sinistra, con Scuffet battuto e almeno per questa volta senza colpe. 1-0 dunque alla fine del primo tempo.

Nel secondo tempo, specie all'inizio, la musica non cambia. L'Udinese cerca alcune manovre ma non trova mai la porta; come con De Paul al 58': spara da lontano e il pallone si spegne alto di poco. Un minuto più tardi arriva il raddoppio: Siligardi da destra mette dentro un pallone velenoso, Scuffet anticipa bene Inglese e la propria difesa in un primo momento: peccato che il pallone vada tra i piedi di Barillà che tutto solo, senza cincischiare, colpisce a rete senza problemi: 2-0 meritato per il Parma. La reazione dell'Udinese arriva qualche minuto più tardi, in particolare al 65': c'è un rigore assegnato ai friulani mediante la tecnologia per un fallo di mano in area. De Paul vuole battere il rigore: lo fa spiazzando benissimo Sepe, con l'Udinese che quindi accorcia le distanze. L'Udinese sembra ora più in palla del Parma, crede nel pareggio. Al 69' c'è un contropiede magistrale orchestrato in primis da Machis, che parte dalla sua area di rigore, e poi da Fofana, che smista il pallone sulla fascia sinistra per Samir. Quest'ultimo mette in mezzo un pallone al bacio per lo stesso Fofana, che al volo non perdona il fuori posizione di Sepe e della sua difesa. E' 2-2! La gara torna quindi in equilibrio, il pallino del gioco ce l'hanno i friulani, ma non avviene niente di pericoloso. Il 2-3 era percepito nell'area da parte dei tifosi che però si devono veder accontentare di un pareggio.

Da registrare una buona prestazione di Fofana e De Paul che hanno spinto la squadra a rimontare e guadagnarsi questo prezioso punto. Samir è utile solo in attacco per mettere i cross, in difesa è alquanto disastroso, un po' come Nuytinck e Troost-Ekong in occasione del gol. D'altronde i problemi difensivi sono simili rispetto a quelli della passata stagione: i due centrali non convincono, Scuffet non riesce a maturare e ha il fiato sul collo di Nicolas e Musso. Nel quartetto difensivo va bene probabilmente solo Stryger Larsen, che detta i tempi sia in fase difensiva che in alcune manovre offensive sulla fascia destra.

E dunque il primo tempo ricopre una prestazione simile alla peggior Udinese dell'anno scorso, ma la ripresa ci ha regalato una rimonta che è una novità per quest'anno. Speriamo solo che l'Udinese non molli questo atteggiamento. La squadra di Velazquez sembra più viva appunto quando deve inseguire.

Un punto in tasca dunque, buono. Prossima partita: Udinese-Sampdoria il 26 agosto alle 20.30

Sezione: Focus / Data: Lun 20 agosto 2018 alle 08:30
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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