La ripresa è sempre più vicina. Nicolas Andrade ha raccontato le sensazioni in vista dell'rinizio del campionato ai microfoni della tv ufficiale del club: "Giocare senza tifosi non è mai facile, il mister ci sta consigliando di parlarci il più possibile, di aiutare i compagni, perché il rischio è quello di non essere abbastanza motivati e di mollare la presa. Ho visto le due semifinali di Coppa Italia, è stato bello veder ripartire il calcio dopo tre mesi di sosta. Giocare in questo contesto è un po’ come disputare un’amichevole, bisogna recuperare la forma ed è normale che le prime partite possano essere più “rigide” rispetto a come siamo abituati.

C’è tanta motivazione nel gruppo, tanta voglia di tornare in campo che ci spinge a dare il meglio in vista del match col Torino. Mi trovo molto bene con il metodo di lavoro dello psicologo Luca Modolo, da poco inserito nello staff tecnico: prima di entrare in campo, oltre al normale riscaldamento, svolgiamo anche una fase di “risveglio” mentale, che è altrettanto importante. Mi sento di ringraziare la società perché ci ha dato la possibilità di giocare tante partitelle in famiglia e soprattutto di affrontare un’amichevole vera (contro il Brescia) prima di riprendere il campionato.

Tra noi portieri c’è una grande amicizia, ci frequentiamo anche fuori dal campo. Tra me, Musso, Perisan e i giovani Gasparini, Carnelos e Piana siamo davvero un gruppo numeroso e affiatato. Riprendere gli allenamenti per noi è stato più difficile perché, rispetto ai giocatori di movimento, abbiamo potuto ricominciare più tardi a prepararci sul campo, però siamo riusciti ugualmente a mantenere una buona forma durante la quarantena.".

Sezione: Focus / Data: Lun 15 giugno 2020 alle 22:32
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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