Riconciliatasi sabato scorso con il palaPerusini battendo per 80-69 (15-22, 33-38, 53-48, 69-69) al supplementare la Luciana Mosconi Il Campetto Ancona nella penultima di ritorno del girone C di serie B, la Gesteco (Alessandro Cassese 12 punti ed Eugenio Rota 11) co-capolista assieme a Vicenza, che però ha disputato una gara in meno, si è giocata il primato perdendo 72-54 (20-18, 41-31, 58-44) in casa della Ristopro Janus Fabriano (Kurt Cassar 18, Roberto Marulli 16, Todor Radonjic 14 e Andrea Scanzi 13) – ora terza a -2 dai ducali e con quattro partite ancora da giocare – nel recupero della seconda di ritorno al palasport comunale di Cerreto d'Esi (Ancona) per l'inagibilità del palaGuerrieri dichiarata a metà aprile nella città della carta. Ritrovata la vittoria dopo il filotto di dieci successi in campionato interrotto sul parquet ducale dalla Sutor Montegranaro. La squadra di coach Stefano Pillastrini, che in trasferta non perdeva dalla prima di ritorno del sottogirone C1 di prima fase a Senigallia, non ha neutralizzato la rimonta di un altro team marchigiano nobile decaduto e impietosa è stata la differenza nella valutazione di squadra: 97 per Fabriano, 32 per Cividale.

La Janus, partita nel 2011-2012 dalla Promozione e promossa in B nel 2017, è erede delle gloriose sorti del Fabriano basket fondato nel 1966 tra gli altri dall'allenatore-giocatore Giuliano Demetrio Guerrieri a cui è intitolato il palasport ora inagibile (e non al più famoso Giuseppe Dido Guerrieri), che l'ha portata fino in A2 nel 1979, mentre in A1 è salita per la prima volta nel 1982 con Alberto Bucci alla guida. Ha disputato sette stagioni in massima serie, con alterne fortune, sino al 2003 e nel 2008 ha ceduto il diritto sportivo di Legadue a Roseto. Dopo un interregno targato Spider Fabriano, ora la Janus tiene alti i colori marchigiani e l'ultima stagione conclusa, prima della pandemia, l'ha vista uscire nei play-off di B contro Napoli. Ha ormai il dichiarato obiettivo di tornare in categorie più prestigiose e, intanto, ha vinto il sottogirone C2 di prima fase davanti a Roseto. Ora è attardata in classifica perché ha rinviato una serie di gare a causa di un focolaio Covid, tra le quali quella a Monfalcone che recupererà sabato 8 maggio prossimo e l'altra con ospite la Gesteco battuta. La Ristopro aveva ripreso il cammino in campionato inciampando domenica scorsa a Mestre per 68-62.

Prima della pausa forzata, la squadra di coach Lorenzo Pansa aveva vinto 13 delle 16 partite disputate fra prima e seconda fase. Domenica in casa di Mestre si era schierata in quintetto con i due play-guardiaMarulli (26 punti in 34 minuti con 5 su 6 al tiro da tre e 10 falli subiti con 7 su 9 ai liberi, 6 rimbalzi e 4 assist per 35 di valutazione individuale) e Francesco Paolin, la guardia Scanzi (10 punti in 35 minuti più 7 rimbalzi), l'ala montenegrina Radonjic uno dei tre più a lungo sul parquet con 34 minuti prendendo 8 rimbalzi, tanti quanti il centro titolare Cassar italo-maltese di 2,08. Un buon minutaggio (29) e un buon contributo (12 punti e 7 rimbalzi per 15 di valutazione) dalla panchina ha fornito l'ala-centro Francesco Papa. Sedici minuti al debutto, dopo avere giocato il sottogirone B1 con la Green Basket Palermo, per l'italo-argentino Santiago Boffelli guardia-ala che è un cavallo di ritorno a Fabriano. Per un 38enne di rientro alla corte di Pansa, era assente invece il 39enne Luca Garri centro dai trascorsi anche azzurri che faceva trio a Livorno con Jacopo Giachetti e Simone Cotani assieme ai quali ha vinto un titolo italiano juniores. Come Garri, assente pure contro la Gesteco, anche il play Daniele Merletto finora aveva giocato solo due gare nel girone C, ma contro i ducali ha rivisto il parquet per 16 minuti.

La Gesteco ha recuperato il top scorer Leonardo Battistini che sabato scorso per guai a un ginocchio non aveva giocato contro Ancona. Dopo una partenza ad handicap nel primo quarto è stata domata solo nel supplementare finito 11-0 per i ducali con Gabriele Miani dominante. Nell'overtime ha raddoppiato il fatturato di punti, chiudendo con 14 e servendo anche un assist a Cassese che nel terzo quarto ha ribaltato l'inerzia della gara, firmando 8 punti di fila con una tripla per il primo vantaggio dei padroni di casa sul 42-41 al 25' bissata poi da quella del 47-44 per 11 punti finali. L'Ueb ha chiuso con cinque uomini in doppia cifra grazie anche ai 18 punti del play Rota, ai 14 di capitan Giovanni Fattori e ai 12 di Adrian Chiera. La squadra, con coach Pillastrini convalescente dopo il vaccino anti-Covid e quasi sempre seduto in panchina, aveva preso così un corroborante brodino dopo la magra rimediata contro Montegranaro. Avendo ora perso in casa di Fabriano, ha solo 2 punti più dei marchigiani oltre al confronto diretto a sfavore e ne ha reso possibile la rimonta. Insomma, non ha fatto un passo verso la conquista del primato nel girone C perché la co-capolista Vicenza ha i recuperi a Roseto e Fabriano.

Oltre a Fabriano-Gesteco, si sono recuperate Civitanova Marche-Virtus Padova 84-72 e Ancona-Ubp Padova 95-58 con riflessi nella lotta salvezza: Upb retrocessa e Civitanova ai play-out. Domenica fine girone C, con doppia trasferta per le squadre Fvg: Gesteco a Civitanova e Pontoni Falconstar Monfalcone a Jesi. I cantierini devono vincere almeno una volta, l'altra occasione è nel recupero con Fabriano, per evitare i play-out sperando che ad Ancona domenica perda Mestre con cui sono appaiati in classifica e a -3 in differenza canestri negli scontri diretti della prima fase nel sottogirone C1. Dal 15 maggio, via ai play-off incrociando il D con solita alternanza casa-casa, fuori-fuori, casa nelle 5 gare sin dai quarti di finale.

Sezione: Focus / Data: Mer 28 aprile 2021 alle 09:59
Autore: Valerio Morelli
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