Il brutto anatroccolo è diventato un cigno. Fino all’inizio del campionato, quasi nessuno avrebbe scommesso sul riscatto di Alì Adnan. L’iracheno classe 1993 è una delle grandi rivelazioni di questo girone d’andata. Non sorprende la velocità sprigionata lungo la fascia sinistra percorsa a più riprese. Non stupisce l’aggressione degli spazi in avanti e nemmeno più di tanto il miglioramento in fase difensiva. Tuttavia, la crescita tattica e l’ordine manifestato sul terreno di gioco sono sorprese gradite a tutto il popolo bianconero. Il miglioramento era già avvenuto sotto la gestione di Luigi Delneri che lo aveva lanciato nel trittico Juventus-Sassuolo-Atalanta. E quei match hanno dato le risposte cercate ed auspicate dal tecnico dell’Udinese. Il rendimento di Adnan è stato così tanto soddisfacente da convincere persino il nuovo allenatore, Massimo Oddo, ad affidargli le chiavi della fascia. E via ad ararla nuovamente, instancabile ed indomito.

Su e giù, giù e su. Alì corre e sembra non provare mai fatica. Del resto, quando si vivono esperienze drammatiche e tragiche, si cambia profondamente la percezione del dolore e della fatica. Alì è arrivato al punto di imbracciare le armi per difendere il proprio Paese dal terrorismo. Ha combattuto come un soldato qualsiasi, senza alcun privilegio derivante dalla sua professione. Ora che il suo ambito di competenza è il campo da calcio, corre senza paura, determinato e convinto dei propri mezzi, mantenendo intatta la forza di volontà che tanto gli ha dato. Probabilmente, per questo suo passato, c’era da aspettarsi che avrebbe scalato le gerarchie e che si sarebbe preso una rivincita dopo una partenza complicata.

Chi potrebbe prendere spunto dalla sua storia è Giuseppe Pezzella. Il Direttore Sportivo Gerolin lo aveva considerato un profilo interessante, pronto ad esplodere rapidamente. Ed invece finora la sua esperienza in Friuli si sta rivelando poco redditizia. Il ragazzo classe 1997 ha trovato qualche difficoltà di troppo e non sta trovando spazio tra i titolari. Tuttavia, la gara in Coppa Italia contro il Napoli è stata particolarmente positiva. Chissà se è stata veramente la partita decisiva per far scattare quel salto di qualità importante.

Sezione: Focus / Data: Gio 21 dicembre 2017 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print