Di fronte a diverse centinaia di supporter entusiasti, guidati dal Settore D già in palla con i cori, il Carnera ha ospitato oggi il raduno della nuova A.P.U. GSA 2018-19.

Introdotta dal G.M. Davide Micalich, autore e responsabile in primis del roster messo a disposizione del coach, la squadra è stata chiamata a ricevere il saluto della tifoseria, giocatore per giocatore; cerimoniere della presentazione l’addetto stampa bianconero Massimo Fontanini, abile nel chiamare per ognuno dei protagonisti l’applauso della folla.

Prima di ciò, il saluto di un Micalich sicuro di sé come della difficoltà di affrontare una stagione che vedrà una promozione in più, ma che al contempo (in assenza di una formazione cannibale come l’Alma) nel proprio girone Est presenterà molte squadre rinforzatesi rispetto all’anno passato.

Gli ha fatto eco coach Demis Cavina, che promette lavoro, impegno e la ricerca del divertimento a disposizione del pubblico. Entusiasta, coach Demis, per l’inizio della sua seconda avventura in terra friulana, mai dimenticata e quantomai desideroso di cominciare la preparazione (‘li vedo qui, i miei giocatori, ma vorrei già farli sudare in preparazione!’).

Assieme al roster completo, presentato anche il team che assisterà Cavina in questa che si spera essere una cavalcata verso un traguardo di cui preferiamo nemmeno pronunciare il nome.

Bellissimo, poi, vedere i giocatori tutti intrattenersi con i tifosi, senza lesinare sorrisi e non sottraendosi mai ad una foto o un autografo. Com’è lontana l’immagine dell’americano di turno, alieno ed irraggiungibile: Trevis e Mar’shawn al contrario sono stati i primi a immergersi nell’abbraccio collettivo offerto dalla tifoseria friulana.

Domani stesso la squadra si trasferirà a Gemona, dove alloggerà e si allenerà. Mercoledì il consueto media day, in cui la squadra incontrerà la stampa specializzata. Esordio proprio a Gemona contro la Virtus Padova di capitan Miki Ferrari.

Ultimo capoverso per Vitto Nobile: è stato chiamato a salutare la platea, domani inizia la sua avventura a Reggio Calabria. ‘vado in prestito e non vedo l’ora di partire: solo, però, perché voglio mostrarmi migliorato al mio pubblico. Quello che ho fatto sinora non è sufficiente, devo lavorare per tornare e mostrarvi di più’: questo il saluto del boy di Basiliano.

Sezione: Focus / Data: Lun 20 agosto 2018 alle 07:53
Autore: Franco Canciani
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