Non solo la sorte è stata avversa all'Udinese, ma anche una direzione di gara discutibile. Nulla di eclatante per parlare di scandalo o alzare eccessivamente i toni, ma le scelte compiute da Pairetto in campo e da Guida al Var hanno pesantemente inciso sul risultato finale.

L'espulsione di Jalalo per doppia ammonizione è la svolta della gara. Se sul secondo cartellino non si discute, l'impressione live sulla prima sanzione disciplinare è che né l'entità dell'intervento né la dinamica dell'azione, giustificano la scelta di Pairetto. 
La distanza dalla porta è significativa e il tentativo di contesa del pallone del centrocampista bosniaco è evidente.
Piccola parentesi: avremmo gradito se nel post partita almeno un emittente televisiva nazionale si fosse degnata di spendere qualche parola in merito. Così non è stato e per chi volesse farsi un'idea dell'accaduto, non sono disponibili immagini dell'intervento del numero 8 bianconero. Ci affidiamo quindi, con il beneficio del dubbio, alla nostra impressione in diretta.

Cambia invece la questione sul secondo  episodio che avviene al minuto 71, in occasione del rigore assegnato con l'ausilio del Var alla Sampdoria. In area Quagliarella controlla il pallone, lo sposta ed Ekong sgambetta il blucerchiato. Non vi sarebbe nulla da recriminare se il rigore fosse stato fischiato in diretta. Questo non accade: Pairetto lascia giocare e dopo poco più di 10 secondi, con una velocità da record, Guida richiama al var il collega.
"On field review" altrettanto fulminea e calcio di rigore. Il fallo c'è ma il punto vero è il margine di intervento che ha il Var in questi casi.
Sono moltissimi i contatti dubbi e potenzialmente fallosi in area di rigore, e finora si è sempre fatta prevalere la scelta dell'arbitro. Spetta a lui quantificare l'entità del contatto e la scelta presa in campo non può essere oggetto di revisione. 
Evidentemente quello di Pairetto dev'essere stato considerato (in meno di 20 secondi) un abbaglio clamoroso, "un grave ed evidente errore" per richiamare il regolamento. E non è la prima volta che questo accade, ricordiamo ad esempio l'intervento del Var a Bergamo per riguardare il fallo di Samir su Muriel (anch'esso in diretta non fischiato).

In sostanza, il var contro l'Udinese funziona a meraviglia. Ci auguiamo che lo strumento tecnologico possa essere applicato con la stessa efficacia anche in altre occasioni.

Sezione: Focus / Data: Lun 25 novembre 2019 alle 17:30
Autore: Gianluca Marianini
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