Si chiedeva una prova d'orgoglio dopo la debacle di Bologna e sicuramente i tifosi sono stati accontentati, una bella Udinese ha fermato l'Atalanta, autentica rivelazione di questo campionato, rischiando anche di vincere la partita e recriminando per alcune decisioni arbitrali assai discutibili. 
Gigi Delneri questa volta ha deciso di azzerare tutte le gerarchie e manda in campo una formazione sbarazzina, lanciando dal primo minuto inaspettatamente il giovane Balic, accolto dall'ovazione di tutto lo stadio e Stipe Perica, ancora una volta decisivo e sempre più idolo dei friulani per come interpreta ogni minuto di partita, rispecchiando al meglio l'atteggiamento che il popolo bianconero vuole vedere nei proprio beniamini. 
Un primo tempo equilibrato e molto aperto, i bianconeri nei primi quarantacinque minuti hanno più volte impensierito l'Atalanta, pressando spesso a tutto campo mettendo in crisi i neroazzurri soprattutto grazie alla fisicità degli interpreti scelti dal mister di Aquileia, poi però a tre minuti dall'intervallo arriva il gol del vantaggio ospite, una rete che rischiava di spegnere la verve della formazione di casa, che invece, nella ripresa, si rende protagonista di una reazione da grande squadra, agguantando quasi subito il pareggio e sfiorando addirittura il vantaggio pochi minuti dopo. 
Vista la tranquillità della classifica, il risultato di parità può accontentare i bianconeri, ciò che conta è stata la prestazione molto positiva dei ragazzi di Delneri, che dimostra il fatto che se questa squadra gioca unita e con grande furore agonistico può sconfiggere chiunque, soprattutto all'interno delle mura amiche: già perchè quest'anno con l'arrivo di Delneri, il nuovo "Friuli" sta cominciando ad essere il fortino che forse non è mai stato.

Grazie al supporto dei loro encomiabili tifosi infatti l'Udinese è stata capace di sconfiggere il Milan e di fermare la Juventus prima della classe e la rivelazione Atalanta; adesso rimangono le ultime tre partite di campionato, che dovranno essere affrontate al meglio, giocando come ieri, gettando sempre e comunque il cuore oltre l'ostacolo, perchè altrimenti si rischia di incappare in altre brutte figure come quella di Bologna che non farebbero altro che rovinare quanto di buono questa squadra sta facendo, soprattutto in casa. 

Sezione: Focus / Data: Lun 08 maggio 2017 alle 15:00
Autore: Stefano Fabbro
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