L'Old Wild West Apu Udine oggi al Carnera nella decima d'andata del girone verde di serie A2, dopo 7 vittorie su 8 gare disputate, è alla prova del nove contro l'accreditata corazzata Reale Mutua Torino. Non è all'esame di maturità perché quello lo avrà in una settimana fra giovedì 11 marzo, se resterà ferma questa data che è il rinvio del turno dell'Epifania soppresso d'ufficio dalla Lega nazionale pallacanestro, e mercoledì 17 marzo prossimi quando giocherà prima in casa dell'attuale capolista imbattuta Tortona e poi riceverà i piemontesi. Nel bel mezzo, domenica 14 marzo, restituirà a Torino la visita che domani ben cinque ex udinesi, coach Demis Cavina in testa, faranno in Friuli con furore, agonistico ben s'intende. Altri due turni porteranno al primo stop di stagione regolare previsto per il 28 marzo. Poi capitan Michele Antonutti e compagni si tufferanno nella seconda fase di regular season, con le 27 squadre di A2 suddivise in cinque fasce di merito sulla base della classifica di fine prima fase (ora l'Oww è al top) e in altrettanti gironi in cui i team del gruppo verde s'incroceranno solo con quelli del rosso dall'11 aprile al 2 maggio. Allora i bianconeri sapranno se avranno imparato a fondo la lezione dell'head coach Matteo Boniciolli per laurearsi a pieni voti in uno dei due tabelloni dei play-off promozione in cui finiranno, ciascuno con un posto per il salto in A per la vincente. I verdetti, dunque, sono rimandati a giugno con quarti, semifinali e finali play-off giocati al meglio delle 5 gare (format casa-casa, fuori-fuori, casa) nel mese mariano.

Oggi, alle 17 per esigenze televisive (diretta su Udinese tv e streaming su Lnp Pass per abbonati; arbitri Caforio, Nuara e Calella), si potrà intanto vedere se l'Apu damigella d'onore, capace finora di 10 vittorie su 12 gare fra Supercoppa e A2 con roster rifondato sul mercato estivo, farà un altro step contro la terza forza Torino a -6 punti in graduatoria, ma con due gare in meno rispetto all'Oww. Udine, che ha fatto 5 su 5 fuori casa e 2 su 3 al Carnera, dopo lo scivolone con Casale Monferrato si è subito rifatta a Verona molto pronosticata alla vigilia del torneo, ma con un solo successo iniziale su 6 partite, e con l'Urania Milano, che fino a domenica scorsa aveva centrato un 3 su 3 on the road. Ora le si para davanti Torino che ha vinto le due gare interne in calendario e viaggia al 50% fuori (2 su 4), con stop a Tortona e Treviglio. Soprattutto affronterà una squadra che non avrà tutto da guadagnare e nulla da perdere nel giocarsela a Udine, ma costruita per vincere con sette giocatori e guida tecnica confermati, in questo all'esatto contrario rispetto all'Oww. Oltre a coach Cavina già alla Snaidero nel 2009-2010 e all'Apu due stagioni fa dove fu esonerato per fare posto ad Alberto Martelossi ora senior assistant-dt, avranno motivazioni extra altri quattro ex udinesi. Ne ha Ousmane Diop ventenne centro di 2,04 dominante in A2 che per “mala gestio”, su cui è meglio stendere un velo pietoso, nei rapporti con la Virtus Feletto non è sbocciato alla Gsa e che Boniciolli ha cercato d'intercettare alla Fortitudo Bologna prima che s'involasse per Sassari, casa madre di Torino. A ruota sua il cecchino Mirza Alibegovic di snaiderina memoria figlio di capitan Teo, il play Lorenzo Penna taglio estivo all'Apu e l'altro italo-albanese di passaggio Franko Bushati.

Coach Boniciolli ha già trasmesso ai suoi l'adrenalina giusta per non sentire la pressione, ma piuttosto il gusto della responsabilità di squadra chiamata a vincere non solo con avversarie che si presentano garibaldine al Carnera come già Treviglio, Casale e Milano, ma anche contro Torino che arriverà per giocarsela da pari a pari. “Adoro questo tipo di responsabilità – ha detto – e cercheremo di centrare più vittorie possibile. Dobbiamo saper godere di queste aspettative e non trasformarle in pressione. E' un fatto mentale più che tecnico”. La via è tracciata e la progressione della squadra pare quella giusta come dimostrato contro Milano, Urania a cui l'Apu farà visita il 6 marzo prossimo proprio alla vigilia della settimana dell'esame di maturità con il doppio confronto con Tortona inframmezzato dal ritorno a Torino. Contro i meneghini l'Oww ha comandato dall'inizio alla fine, mettendo in mostra fin dall'avvio il miglior Dominique Johnson della stagione con un trentello tondo tondo e 7 assist. Non si è sottratto alla lotta tanto da farsi espellere a un paio di minuti dal 40' per due tecnici, il secondo per un doppio fallo con il suo alter ego Montano, che si è sostituito a Raivio annullato. DJ è stato spalleggiato da Antonutti, al rientro in squadra dopo le assenze con Casale e a Verona, e sull'asse “Mestri” - capitano la squadra si esprime con maggiore equilibrio. Torino, che oltre ai tanti ex annovera tra i suoi punti fermi anche gli americani Jason Clark, guardia, e Kruize Pinkins, ala, comandati dal play titolare Cappelletti, dirà se c'è un gap e quanto l'Apu deve ancora lavorare. “Mi auguro che la squadra continui ad apprezzare la fatica – ha predicato ancora Boniciolli – perché solo faticando s'inanellano 10 di vittorie su 12 gare, una persa comandando per 35 minuti e senza DJ. Più ameremo la fatica e più soddisfazioni raccoglieremo”.             

Sezione: Focus / Data: Dom 03 gennaio 2021 alle 10:30
Autore: Valerio Morelli
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