È sempre più Jankto mania. Il centrocampista ceco sta acquisendo sempre più importanza nell’economia del gioco di squadra. È costante ed affidabile, sbaglia poco. Addirittura, ha preso anche gusto con il gol. Ormai è diventato un perno per Mister Gigi Delneri. La prova contro il Pescara è forse la migliore tra quelle offerte da lui sinora. Assist e gol nella sua domenica perfetta.  Sembra un ragazzo trasformato. La sua trasformazione ha delle spiegazioni.
 

Tatticamente, Jakub è migliorato molto. Ha unito alla corsa un miglior senso della posizione. Non più solamente il fisico, ma anche un più spiccato tatticismo. Non conta solo quanto si corre, ma la qualità dello sforzo. Ha capito l’importanza di coniugare le due fasi, lavorando sulla pulizia del proprio lavoro. Meglio dare tutto nel modo più efficace, anziché correre in ogni situazione di gioco, finendo spesso per andare a vuoto.

Ma Jankto non ha saputo solamente tradurre la quantità in qualità tattica. Ha anche preso consapevolezza della propria bravura al tiro e della lucidità sotto porta. Così ha avanzato maggiormente la propria posizione, andando a cercare con più continuità la conclusione. Ed infatti i risultati di questo accorgimento si stanno notando. Jakub è diventato uno dei punti di forza nella fase offensiva dell’Udinese. Tenta spesso di raggiungere la porta, si inserisce rapidamente, fa tanto movimento anche senza palla, aggredendo gli spazi concessi. In questo modo, è diventato un punto di riferimento negli schemi su palla inattiva, come si è visto a Pescara, in occasione del secondo gol. Sempre allo stadio Adriatico si è avuto modo di constatare anche altri pregi del ragazzo: la visione di gioco e la lettura dell’azione. Due qualità capaci di sostenerlo e guidarlo nel corso della partita. In questo senso, non deve stupire se, oltre alle tre marcature stagionali, Jankto è autore anche di assist di pregevole fattura sotto l’aspetto tecnico e per la visione tattica.

Dove può spingersi questo talento 1996? Difficile stabilirlo con esattezza. Sicuramente l’età molto giovane gioca a suo favore e può permettergli di crescere esponenzialmente sia fisicamente sia tecnicamente. Del resto, se il Benfica aveva già bussato alla porta dell’Udinese in estate, qualcosa vorrà pur dire…
 

Sezione: Focus / Data: Mer 15 marzo 2017 alle 11:00
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print