Mato Jajalo è uno dei volti nuovi in casa Udinese in questa stagione. Il regista ex Palermo ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, nella quale si è raccontato a cuore aperto. Queste le sue parole:

Sull'esperienza al Palermo:  "Un legame fortissimo. Rimarrà. Anche se la casa la lasceremo. La scuola internazionale dei figli in centro era diventata una famiglia. Dispiace tanto davvero che il Palermo sia finito così. Ma da tempo avevo capito che c’erano difficoltà. Mi mancherà il cannolo, a Palermo ho cominciato ad apprezzarlo tardi poi ogni tanto di nascosto lo mangiavo».

Sull'Udinese: "Sono contento, me ne aveva parlato molto bene Bubnic. Mi piace tutto di questo club, la storia, innanzitutto. Da 25 anni l’Udinese è in A, qualcosa vorrà dire. C’è uno stadio bello e tutto quello di cui un calciatore ha bisogno per fare al meglio il suo lavoro. Neppure in Germania avevo visto una struttura del genere».

Sulle sue caratteristiche:  "Un centrocampista box to box. Sono destro. Gioco davanti alla difesa, mi piace costruire, ma, se capita, vado al tiro. Ho fatto pure il trequartista».

Su Nestorovski:  "Ha fame. Ha la mentalità vincente. Poi gioca per la squadra, sa tenere la palla e ha un tiro molto preciso. Abbiamo fatto tre anni insieme, garantisco per lui».

Sui suoi obiettivi: "Normale che voglia far bene con l’Udinese. Ma tornare nella nazionale bosniaca sarebbe bellissimo, è il mio sogno."

Sezione: Focus / Data: Mer 07 agosto 2019 alle 10:57
Autore: Jessy Specogna
vedi letture
Print