Ormai si attende la fumata bianca per Assane Gnoukouri. Il centrocampista ivoriano di proprietà dell’Inter è ad un passo dal trasferimento all’Udinese. C’è già l’ok da Suning ed ora si limano gli ultimi dettagli della trattativa. In ogni caso, non sembrano esserci ostacoli insormontabili sul cammino da Milano ad Udine del ragazzo classe 1996. A questo punto, sorgono altri interrogativi.

Come si può valutare questo acquisto? Certamente bisogna sottolineare la bontà di questa operazione. Gnoukouri è indubbiamente un talento cristallino. È un rinforzo prezioso tatticamente e tecnicamente. E poi ha anche un carisma notevole. Non succede spesso di trovare un giovane capace di giocare da protagonista un derby a Milano, senza timori reverenziali e con il piglio del veterano, nonostante i 18 anni. Dunque, le qualità ci sono. I dubbi principali sono legati allo scarso impiego nell’ultimo periodo. Se Frank De Boer aveva dimostrato di credere fortemente nel talento di questo ragazzo, Pioli non lo ha preso in considerazione, preferendogli Kondogbia, Brozovic e Medel. Così l’Inter ha deciso di lasciarlo partire.

E, vista la ruggine accumulata negli ultimi mesi, sarà facilmente recuperabile nell’immediato? Probabilmente sì. Le prime gare serviranno più ad ambientarsi con i compagni ed a ritrovare la forma. Del resto, l’età gioca a suo favore. Forse, anche per questa ragione, si è preferito puntare su di lui, anziché su Luca Cigarini, vecchio pupillo di Mister Delneri. Bisogna capire piuttosto se Assane sarà in grado di offrire subito un rendimento elevato o se necessiterà di tempo, prima di ingranare definitivamente.

Dove andrebbe ad inserirsi all’interno della squadra? Gnoukouri si è sempre espresso bene nel ruolo di mediano. Solitamente si abbassa molto, arrivando a trovarsi quasi sulla linea dei difensori. È pulito e preciso nei contrasti, ordinato nei disimpegni e nelle verticalizzazioni. Grazie alla sua visione di gioco, può anche esprimersi come regista arretrato. Ha caratteristiche diverse rispetto a Sven Kums, l’unico che presenta caratteristiche simili all’interno della rosa friulana.

È, dunque, un segnale di continuità per il futuro? Via il belga e dentro l’ivoriano? Forse sì, anche se, vista la forza fisica e la capacità del ragazzo di proporsi anche in fase offensiva, potrebbe risultare come il sostituto di Emmanuel Badu. Non è certamente un mistero che il ghanese abbia mercato e che ultimamente non stia trovando spazio in bianconero.

Ora non resta che attendere la firma del contratto e l’impatto sul terreno di gioco di Assane. La curiosità è tanta. Sicuramente, ne avrà molta anche lui.
 

Sezione: Focus / Data: Ven 27 gennaio 2017 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
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