A Udinese TV Giuliano Giannichedda ha parlato del 7-1 subito dall'Udinese contro l'Atalanta: “Secondo me è stata una partita storta, l’Udinese ha fatto bene i primi venti minuti, poi dopo il pareggio e l’espulsione non c’è stata storia. L’Atalanta è una grande, per agonismo e qualità di gioco è tra le migliori del campionato, chiaro che se la affronti così l’imbarcata la rischi, l’ha fatto la stessa Atalanta con il City prendendone cinque. Ecco secondo me arrivati a un certo punteggio dovrebbe scattare un po’ più di orgoglio e mettere in campo qualcosa in più del normale. La società sa come si esce da queste situazioni, in questo inizio di campionato fosse la pecca dell’Udinese è stata proprio la mancanza di continuità, questo si trova solo continuando a lavorare e stando uniti tutti, dal presidente, all’allenatore, ai giocatori, ai tifosi ai giornalisti, veramente tutti. Mancanza di continuità? Per trovare la continuità serve tempo, bisogna passare anche per momenti difficili, però senza passare per degli alibi, non sono due giocatori spostati che fanno la differenza, se ne prendi sette non è questione di spostare due giocatori, quella rabbia arrivata da un risultato così negativo va trasformata in prestazione, contro la Roma i giocatori dovranno dare onore alla maglia, onore a loro stessi, sperando magari in una grande vittoria ma bisogna ripartire dalla grande prestazione.

Okaka? Se vogliamo trovare una nota positiva sicuramente Okaka lo è e per carisma può caricarsi di tante responsabilità, va però aiutato dalla squadra, da soli non si va da nessuna parte. È in fiducia e mercoledì dovrà mettere in campo una grande prestazione per trascinare anche gli altri, serve fare una grande partita, la Roma sta bene nonostante i tanti infortunati, Fonseca sta facendo un ottimo lavoro. Cosa bisogna fare ora? L’equilibrio in questi momenti bisogna mantenere la calma, io ne presi cinque in un derby Lazio-Roma, sapete cosa può significare, quando succedono queste cose, giocare subito dopo è un bene perché ti puoi rifare, ma devi subito mettere in mostra la carica giusta, chi ha le capacità del leader le deve mettere in campo, per trascinare la squadra in questa partita. Un centrocampista che mi ha colpito? Nutro grandi aspettative su Mandragora, è uno di quei leader silenziosi che anche in allenamento si farà sentire perché ha le capacità per farlo. Come sta la Roma? La Roma sta bene, è falcidiata dagli infortunii, ma è una squadra con mezzi importanti e che va aggredita perché se inizia a giocare può metterti in difficoltà”.

Sezione: Focus / Data: Lun 28 ottobre 2019 alle 22:13
Autore: Davide Marchiol
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