Si può parlare di esame per Massimo Oddo? Anche si. In fin dei conti sono molti in attesa di vedere come l'Udinese affronterà la partita di domenica contro la Spal dopo la sosta invernale, se il tecnico pescarese riuscirà a ripartire da dove si era fermato, ovvero dalle cinque vittorie consecutive e il pareggio nell'ultima gara contro il Chievo, l'unica veramente sotto tono della fin qui breve gestione di Oddo, o se dovesse incappare in una falsa ripartenza.

Ci si aspetta un'Udinese gagliarda, se non altro per il fatto di giocare al Friuli, ma quel che conta sarà l'approccio che la squadra avrà alla partita. Partire con il freno a mano tirato sarebbe sicuramente il modo peggiore di cominciare, specialmente di fronte ad una squadra come la Spal che verrà a Udine con l'intento di provare a farci lo scalpo qualora gliene fosse concessa la possibilità, quindi cercare di blindare subito il risultato come con il Benevento e il Verona sarà sicuramente l'obiettivo principale, per dimostrare la propria forza ma anche per evitare spiacevoli sorprese. Oddo ci ha abituati a non fare anticipazioni sulla formazione, ma è chiaro che ormai i dubbi sono quasi sempre rivolti a quanti giocatori utilizzare in attacco.

Solitamente in casa ha quasi sempre optato per le due punte ma anche se dovesse schierare De Paul alle spalle di un solo attaccante, abbiamo visto che le soluzioni per arrivare al gol non sono mai mancate. E' vero che mercoledì prossimo c'è il recupero con la Lazio all'Olimpico ma quella con la Spal è al momento la partita più importante, quella da vincere assolutamente. Poi si vedrà.

E allora dai Oddo, stupiscici ancora.

Sezione: Focus / Data: Sab 20 gennaio 2018 alle 14:36
Autore: Paolo Minotti
vedi letture
Print