Che Rodrigo De Paul voglia lasciare l'Udinese per andare a giocare la Champions ormai non è più un mistero. L'argentino già da tempo ha fatto capire di volere provare a fare un salto in avanti. I Pozzo, al giusto prezzo, sembrano essere disposti ad accontentarlo. Fino ad oggi, però, nessun offerta concreta, ma soltanto tante squadre che, saputo il prezzo, si sono tirate subito indietro. E' il caso di Fiorentina, Lazio, Siviglia e Milan, club che 40 milioni, questa la cifra richiesta dal club bianconero, non sono disposti ad investirli.

Dove finirà allora il diéz? Difficile a Napoli. Vero che piace a Giuntoli e a De Laurentiis ma nel modulo di Gattuso per lui non sembra esserci spazio. Preso Osimhen, il restante budget i partenopei lo investiranno alla fine su altri nomi. Ci sarebbe anche l'Atletico, Simeone lo vorrebbe, ma anche i colchoneros non sembrano orientati ad investire così tanto per lui. 

Resta, allora, la Juventus. Defilata per molto tempo, ora la Vecchia Signora potrebbe farsi seriamente avanti. Con l'addio di Sarri e l'arrivo di Pirlo, Rodrigo può diventare uno dei principali obiettivi di mercato. Capace di fare praticamente tutti i ruoli tra centrocampo e trequarti (rifinitore dietro le punte, mezzala e ultimamente anche regista davanti la difesa) l'albiceleste è un elemento duttile. Il rinforzo ideale, il centrocampista che il nuovo tecnico ha richiesto per sistemare una mediana che ha palesato enormi lacune.

I rapporti tra le due squadre, lo dimostrano i tanti affari degli ultimi anni, sono ottimi. La sensazione è che se Fabio Paratici e Pierpaolo Marino si siederanno al tavolo delle trattative una soluzione si troverà.

40 milioni, il prezzo è quello. La Juve però ha in mano un paio di carte da giocare. In primis Rolando Mandragora. Il centrocampista, il cui riscatto è slittato, è la prima pedina che la Vecchia Signora lascerà in Friuli. Cedendolo a titolo definitivo ai friulani, Paratici potrebbe ottenere un fortissimo sconto sull’argentino. Non solo il mediano di Scampia, da Torino possono arrivare anche altri giocatori interessanti: Nicolussi Caviglia e Pellegrini sono due contropartite che stuzzicano Gino Pozzo, in ballo c'è anche Romero, difensore argentino quest'anno al Genoa, e perché no anche Rugani. Giovani calciatori sommati ad un conguaglio economico possono essere la formula giustà per strappare il sì dell'Udinese per RoD.

E il dièz cosa ne pensa? La Juve sarebbe per lui la piazza ideale. A Torino, inoltre, troverebbe Paulo Dybala, amico da una vita, con cui ha condivide la nazionale Argentina. La Joya l'avrebbe consigliato più volte ai dirigenti juventini, vista la sua importanza all'interno della rosa potrebbe essere ascoltato. In Italia il top, una chiamata a cui sarebbe difficile dire di no. Con un contratto da top player e la possibilità di giocare in un club tra i più competitivi in Europa, la Juve può essere la squadra giusta per De Paul.

Sezione: Focus / Data: Dom 09 agosto 2020 alle 20:51
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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