L'Udinese di Velazquez interrompe la striscia negativa di risultati e ottiene un punto in trasferta dopo tanta negatività. Il mister quindi esprime soddisfazione per la prestazione.

È arrivato un punto meritato, ma nel finale con un uomo in più si sperava nella vittoria:
"A me è piaciuto di più il secondo tempo. Dopo l'intervallo penso che abbiamo avuto più fame per arrivare almeno al pareggio. Penso che potevamo vincere in superiorità. Sono però contento perchè oggi era molto importante interrompere la striscia negativa. Penso che le persone del calcio italiano sapevano che avevamo un calendario difficile. Siamo una squadra giovane e che ha bisogno di fiducia. La fiducia la si fa con il gioco e col risultato. Sono contento della reazione della squadra perchè, dopo tutto questo, hanno trovato due gol pareggiando in entrambi in casi. Il valore di questo pareggio è doppio. Siamo una famiglia e sono molto felice per il punto perchè questa squadra non meritava la situazione di quattro sconfitte di fila".

Nella ripresa è uscita una squadra con tutt'altro piglio:
"Abbiamo parlato. E' una situazione nostra. E' stato importante cambiare la mentalità. Siamo una squadra giovane ma con qualità. Il primo tempo siamo mancati, abbiamo aspettato molto e non siamo stati aggressivi. Nella ripresa abbiamo cambiato e giocato con personalità. Abbiamo capito bene quello di cui c'era bisogno nella partita".

Altra grande prestazione di De Paul:
"Rodrigo è un calciatore che adesso non è arrivato al 100%, può fare una carriera bellissima. Mi piace molto, rispetto all'anno scorso è cambiato molto e grazie a questo è arrivato in Nazionale. Sono molto contento, è un gran bravo ragazzo, un ottimo calciatore e piano piano arriverà al top".

L'avversario:
"Mi è piaciuto molto e mi sono piaciute le parole di Juric prima della partita. Non è facile questo nel calcio. Per prima cosa il Genoa ha un bravo allenatore come persona. Il Genoa poi è una squadra molto aggressiva con tante possibilità in rosa specialmente in attacco: Piatek, Pandev, Kouamé, Medeiros, Favilli. E' una rosa che può fare una bella stagione".

Cambio modulo:
"Non c'è un modulo fisso. Dipende da tanti fattori, alla fine per me è più importante il gruppo. Mi è piaciuto come abbiamo capito la disposizione in campo ma per me, ripeto, non c'è un modulo fisso".

Novità Musso:
"Ho sempre fatto la squadra titolare con il pensiero di fare il meglio per il gruppo. Abbiamo tre portieri titolari, lavorano tutti bene. Non era facile, era la prima gara in Europa per lui. L'azione del rigore è stata confusa ma ha fatto una buona partita. Per me Musso ha qualità per essere considerato per la Nazionale argentina".

Sezione: Focus / Data: Dom 28 ottobre 2018 alle 17:56
Autore: Davide Marchiol
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