Ecco Assane Gnoukouri. Il centrocampista di scuola Inter è un rinforzo prezioso per l’Udinese. È un’operazione ben condotta dal direttore sportivo Nereo Bonato, che porta in Friuli un ragazzo promettente. L’ivoriano classe 1996 ha carisma, personalità, attenzione per i dettagli tattici. E margini di crescita molto importanti. Udine è un’occasione importantissima per lui. Se non lascia il segno, difficilmente avrà spazio e chance all’Inter. Di conseguenza, il trasferimento in bianconero sarà una tappa cruciale per la sua pur giovane carriera. Ne beneficerà la squadra, che troverà un ragazzo motivato a far bene.

Potrebbe essere un vento di freschezza ed entusiasmo in un ambiente ultimamente diviso tra la rilassatezza per una salvezza virtualmente acquisita ed i recenti deludenti risultati. Soprattutto, potrebbe creare e stimolare una certa concorrenza interna. Chi rischia il posto è Sven Kums, già messo in discussione prima della gara contro l’Empoli. Difficile che Gnoukouri lo sorpassi subito, ma il confronto tra i due può solo fare bene. Da una parte, stimolerebbe il ragazzo a far bene; dall’altra, spronerebbe il veterano a tirare fuori quel quid che finora gli è sempre mancato per fare il salto di qualità. Non se la passano meglio Emil Hallfredsson ed Emmanuel Badu. Entrambi possiedono caratteristiche simili al nuovo arrivato, anche se rimangono globalmente diversi. In ogni caso, non possono permettersi passi falsi. Sempre che le sirene del mercato non siano reali e concrete (e per Badu l’addio non è un’ipotesi remota).

Sarà anche uno stimolo per gli altri giovani rampanti. Jakub Jankto è uno dei ragazzi più in forma e vorrà confermarsi come tale. Seko Fofana è più in ombra ed il confronto con il nuovo acquisto è una sfida importante per non vedere sminuito quanto di buono ha fatto finora. Dunque, ora, sono tutti sotto esame. Già domenica, contro il Milan, ci sarà un test molto importante. Vietato fallire.
 

Sezione: Focus / Data: Sab 28 gennaio 2017 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
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