Contro la Cagliari Academy Udine ha giocato, all’andata, quello che ad oggi è l’unico overtime della stagione bianconera fin qui, vincendolo per 13-8 e dunque aggiudicandosi l’intera posta in palio. Fu un overtime strappato grazie a una bomba di Spanghero e un crollo verticale di Cagliari che, con una generosità che in A2 solitamente non paga, regalò cinque minuti extra all’Apu per conquistare una delle quattro vittorie “a domicilio” del campionato. Se queste quattro vittorie esterne sono considerate poco soddisfacenti per una squadra come Udine, il discorso cambia se rapportato allo stesso numero di successi ottenuti lontano dal PalaPirastu dai giocatori di Cagliari che, piuttosto sorprendentemente, contano più vittorie fuori che in casa (4-3).

La squadra di Alessandro Iacozza sembra essersi ritrovata dopo un inizio di stagione da incubo nel quale arrivarono dieci k.o. nelle prime undici gare. A Piacenza, con la Bakery, il risveglio. Da lì in avanti sei vittorie in tredici incontri, un numero sufficiente per abbandonare l’ultima posizione, ceduta definitivamente a Cento dopo la vittoria nello scontro diretto di quattro turni fa, e rilanciarsi nella corsa alla salvezza diretta, alla quale partecipano anche la stessa Bakery e Jesi. Cagliari si è giocata fin qui le sue partite con l’idea di segnare un punto in più, nonostante un attacco non così prolifico, piuttosto che di concedere un punto in meno. La difesa di Cagliari è migliore soltanto a quella di Jesi e concede agli avversari 87,5 punti a partita. Considerato ciò, talento offensivo ai giocatori di Iacozzi non manca, a cominciare dai due americani che tanto fecero dannare Udine nella gara d’andata. Anthony Miles Jr e Justin Johnson sono i due motori trainanti dei rossoblù, atleti da oltre 21 e 16 a partita rispettivamente e che, contro l’Apu, segnarono in due 57 dei 94 punti totali. Johnson è anche, per numeri, il secondo rimbalzista della lega, capace di raccoglierne 9,2 a gara. Tra gli italiani è Roberto Rullo un giocatore da tenere d’occhio, nonostante la sua poco invidiabile tendenza a perdere palla. In questo Cagliari pecca più di ogni altra, infatti comanda la classifica delle palle perse a Est. Rullo è però un giocatore capace di grandi exploit se trova continuità con il tiro da fuori. Discorso a parte va fatto per Diop che difficilmente parteciperà all’anticipo di sabato sera visti gli impegni di Sassari, altra squadra per cui è tesserato. La Hertz Cagliari rimane comunque una squadra che, soprattutto pensando alla salvezza, non lesinerà energie per tentare quella che resta comunque una impresa molto difficile, sconfiggere l’Apu al Carnera.

Sezione: Focus / Data: Gio 14 marzo 2019 alle 16:00
Autore: Francesco Paissan
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