Andrea Gracis si è presentato in conferenza stampa dopo esser stato nominato come nuovo direttore sportivo dell'Apu Udine. Una scelta ambiziosa e inaspettata, come ribadito dallo stesso Gracis: "Sono molto felice di essere qui a Udine, anche se sembra molto banale dirlo. Vengo da un'esperienza di nove anni a Treviso, nei quali ho visto crescere la squadra e la società con me. Una bella realtà che si è sviluppata nel corso degli anni. È stata una decisione inaspettata quella di venire a Udine, mi sentivo di voler provare stimoli nuovi. Dopo l'ufficializzazione del mio abbandono è arrivata la chiamata da Udine. Sentirsi desiderati fa sempre piacere, l'Apu è una grande organizzazione, con personale preparato e in gamba. C'è un po' di amarezza per quanto successo nell'anno passato ma c'è in ugual misura grande voglia di ripartire con idee e persone nuove. Mi è piaciuto molto il progetto e le potenzialità di questa società. La decisione di scegliere Adriano Vertemati è stata fondamentale, siamo molto felici si sia concretizzata questa collaborazione. C'è già un bel feeling tra di noi e abbiamo una stessa idea di giocatori e di modo di vedere la pallacanestro".

Per quanto riguarda il mercato"Siamo partiti da capire i contratti in essere. I giocatori sui quali pensiamo di cominciare sono sicuramente Monaldi e Gaspardo, mentre sono in corso delle valutazioni su Mian e Palumbo. Stiamo anche riflettendo su due giocatori che non sono sotto contratto come Michele Antonutti e Vittorio Nobile. Sono due risorse per questo club per l'attaccamento ai colori. Abbiamo delle idee chiave su certi ruoli e certi giocatori, il mercato potrebbe apparire statico ma stiamo lavorando e potrebbe stapparsi da un giorno all'altro. Gli americani, o stranieri, saranno a completamento alla fine della costruzione del roster. Sarà un pensiero definito una volta chiara la struttura della squadra degli italiani".

Gracis, poi, ha spiegato il motivo dell'addio di Esposito: "Ethan è un giocatore di prospettiva che ci piaceva molto. Cerchiamo giocatori motivati che vogliano venire o restare a Udine con una certa mentalità. Ha ricevuto un'offerta molto importante pluriennale, a detta sua aveva bisogno di trovare qualcosa di diverso. Rispettiamo le valutazioni del giocatore, nonostante gli avessimo proposto un ruolo di primo ordine assieme a Monaldi e Gaspardo. C'è dispiacere non aver trovato un accordo ma andremo avanti".

Sezione: Focus / Data: Gio 29 giugno 2023 alle 10:26
Autore: Alessandro Vescini
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