Lollo Penna, ovvero l’identikit del perfetto giocatore caviniano: concentrato, umile, determinato; pressing dietro, ritmo davanti, insomma un ragazzo completo.

Il ventenne di Bentivoglio viene introdotto da Davide Micalich, che esordisce con un ringraziamento al ‘popolo del Carnera’ che sta rispondendo ‘presente’ oltre le difficoltà tecniche legate al sistema informatico usato alla Ciivibank (‘problemi tecnici non legati al nostro partner storico’, precisa Micalich); presentando Penna, Davide sottolinea come sia un giocatore fortemente voluto dalla società, ma che allo stesso modo proprio lui abbia scelto Udine a prescindere da qualsiasi altra offerta, anche dalla serie superiore. E questo è importante, visto che ‘Penna è stato nominato miglior Under-21 della Serie A2 (merito di Cavina!); abbiamo messo su un mercato fresco ma importante... Dopo l’MVP italiano assoluto della categoria, ecco quello dei giovani’ , chiosa il GM.

Interviene Cavina, per sottolineare come ‘Penna risponda esattamente alle esigenze della GSA in quel ruolo; non è solamente alternativo, né tantomeno rilievo di Spanghero con cui si alternerà, e in alcuni casi potrà giocarci assieme. Dall’inizio ho sottolineato che volevo uomini veri, ha concluso Cavina, e Lorenzo è un uomo vero. E smettiamola di parlare di giovani: a vent’anni ormai si è uomini fatti e finiti’.

Lorenzo stesso, in prima persona, conferma di avere rifiutato le Vu Nere di Bologna: ‘alla fine della scorsa stagione avevo deciso di alzare l’asticella, e Udine è l’ambiente perfetto per farlo. Sì, ho detto di no a Bologna (che gode di un diritto triennale di prelazione in massima serie) dove avrei fatto il dodicesimo uomo per riabbracciare coach Demis che tanto mi ha insegnato ad Imola.

Gli chiediamo se si senta più un attaccante o un difensore: ‘coach Demis mi ha insegnato che la difesa è importante e proprio frustrando gli attacchi avversari si guadagna entusiasmo; più che altro poi parlerei di fase d’attacco, dove è importante il tiro ma anche mettere i compagni in ritmo, dar loro palla con l’avversario a un metro e mezzo e non un metro, insomma favorire il compagno meglio piazzato per il tiro’.

Pinton Capitano in tutto e per tutto? ‘assolutamente - ribadisce Micalich – Pensate che Cortese, facendo onore al proprio cognome, ha chiesto la maglia 13 che ha sempre vestito in carriera e che fino all’anno scorso era appannaggio di Maurino: il capitano prenderà la 8 senza nemmeno una piega’. La squadra si costruisce proprio partendo da questi dettagli.

Due parole su Nobile e Bushati: Vitto da Basiliano andrà via un anno, per maturare e mostrare alla società in serenità le proprie doti; Franko probabilmente sarà ceduto.

Chiude la conferenza stampa la conferma di Gemona come sede del ritiro estivo: raduno il 19 agosto, preparazione nella pedemontana dal 21 al 26 agosto; primo scrimmage proprio a Gemona, per poi iniziare la serie di tornei precampionato iniziando da Lignanobasket dove una delle avversarie sarà la cugina rossoalabardata, fresca di promozione in massima serie.

Che dire? Micalich sta facendo sul serio. Nei prossimi giorni, quando capiremo chi sarà il tanto atteso ‘numero 2’a stelle e strisce, potremo imbastire un’idea di come Cavina li metterà in campo.

Per ora godiamoci le tre ’new entry’, confidando nel fatto che non è affatto finita. E che il prossimo anno ci si divertirà ancora di più.

Sezione: Focus / Data: Mar 03 luglio 2018 alle 10:05
Autore: Franco Canciani
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