Dopo la sconfitta pesante subita in casa contro il Sassuolo, all'Olimpico l'Udinese era chiamata ad una reazione d'orgoglio. La prestazione questa volta c'è stata, la formazione di Gigi Delneri infatti era messa molto bene in campo, non concedendo spazi ad una Lazio che quasi mai si è resa pericolosa. Anzi a dirla tutta, è stata l'Udinese la squadra più pericolosa, non riuscendo a concretizzare diverse occasioni potenziali a causa della scarsa forma dei suoi due attaccanti, Thereau e Zapata.
Nella ripresa tutti si aspettavano una Lazio più cattiva che avrebbe messo alle corde i bianconeri, invece così non è stato perchè l'Udinese non ha mai dato l'idea di vacillare di fronte agli attacchi abbastanza sterili dei biancocelesti e anzi, con un pizzico di velocità in più nella costruzione della manovra, la squadra di Delneri avrebbe potuto pungere la Lazio diverse volte in contropiede.


Era tutto perfetto fino a quindici minuti dalla fine, l'Udinese sembrava in controllo della partita e il pareggio era ormai a portata di mano, invece il signor Fabbri ha deciso di diventare il protagonista regalando un rigore alla Lazio per un fallo di mano di Ali Adnan che, sinceramente, dopo diversi replay è ancora difficilissimo da vedere. Quello dell'arbitro è stato proprio un regalo per la Lazio, che prima del penalty trasformato da Immobile non avevano creato praticamente nessun problema per Karnezis.
ll periodo per i bianconeri è sicuramente difficile, anche quando la prestazione non manca il risultato non arriva, questa volta ci ha pensato il direttore di gara a condannare l'Udinese, perchè senza quella decisione scellerata la squadra di Delneri sarebbe tornata a casa con un buon punto che le avrebbe consentito di prepararsi con maggiore serenità in vista della Juve... grazie Fabbri, ancora nessuno ha capito il motivo del tuo fischio.

Sezione: Focus / Data: Lun 27 febbraio 2017 alle 11:30
Autore: Stefano Fabbro
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