Esattamente 26 anni fa l'Udinese ha vissuto una notte magica a Leverkusen. Era il ritorno del terzo turno di Coppa UEFA e i friulani cercavano l'impresa contro il Bayer Leverkusen dopo aver perso la sfida d'andata  a Udine 1-0 (clicca qui per rivivere la sfida). 

L'eroe di quella sera è stato Massimo Margiotta, che con due reti ha consegnato la vittoria alla formazione al tempo guidata da De Canio e soprattutto ha regalato una notte memorabile a tutti i tifosi friulani.

A mandarlo in rete per il primo dei due gol è stato Roberto Muzzi,  ex attaccante bianconero in forza Udine dal 1999 al 2003. Muzzi che ha parlato in esclusiva di quella grande sfida nel corso della trasmissione Big Band Bianconera. Queste le sue parole e i suoi ricordi: "È stata una partita storica, bellissima. Siamo andati a vincere li, ha fatto due gol Margiotta se non sbaglio..Uno gliel'ho servito io sicuro, perché ero l'unico che faceva far gol a Margiotta".

"In casa avevamo perso male, perché avevamo fatto anche una grande partita...Ma sono bellissimi ricordi, è storica. Nel pullman all'andata poi c'era Massimo Margiotta che non giocava e ce l'aveva un po' con il mister e allora parlava sempre, si lamentava sempre con noi più grandi e noi gli dicevamo sempre stai zitto, allenati, non essere polemico e andiamo la a vincere. Ma lui continuava a dire che il mister non ne capiva nulla...Quando poi il ha dato la formazione ha detto che è un grande allenatore, che è qualcuno che ne capisce".

"Poi quando ha fatto gol è andato pure ad abbracciarlo e allora da li sono partiti gli schiaffi in mezzo al campo, infatti se tu vedi gli diamo due schiaffi in testa. Massimo è genuino, istintivo...Gli volevamo bene tutti. Ma era proprio quel giorno del viaggio, che si è lamentato per tutto il viaggio. Gli avevamo detto 'ci manca solo che fai gol domani e lo vai ad abbracciare' e lui ha detto ' ma ci mancherebbe'...e poi ha fatto gol e lo è andato ad abbracciare".

"All'aeroporto poi c'erano tantissimi tifosi, perché è stata veramente una vittoria con una grande squadra e inaspettata, perché avevamo perso in casa e c'era veramente tanta gente quando siamo arrivati. È stato bellissimo".

"A Udine sono stato benissimo e voglio bene ai tifosi perché mi hanno sempre accettato in maniera pazzesca. Tornare a Udine da allenatore? Ho il patentino, ma sto bene a fare scouting a Cagliari...Vado in giro a vedere talenti, spero di scoprire qualche giocatore importante". 

Sezione: Esclusive / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 19:45
Autore: Stefania Demasi
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