In esclusiva ai nostri microfoni l'ex mister Massimo Giacomini ha commentato la sconfitta contro l'Inter e non solo, facendo un punto della situazione a tutto tondo in casa bianconera.

La partita con l'Inter: “Tudor ha impostato la partita secondo le qualità della squadra, una squadra che ha nella fisicità la sua miglior caratteristica. Un bel catenaccio abbastanza elastico, il problema è che poi la finalizzazione non esiste, bisogna avere un’idea precisa di come si costruisce la fase offensiva, che attualmente costituisce in un lancio di 30 metri per Lasagna. Handanovic ha fatto una parata, Musso dodici di cui una parata strepitosa su Sanchez ed è stato battuto solo dal tiro imparabile di Sensi. Il fatto che Lukaku non abbia tirato poco non importa, Conte gioca con un 3-4-2-1, basta che qualcuno tagli in area, come ha fatto Sensi. Quante volte Larsen e Sema sono andati in profondità? Una volta e mezzo? Dov’è la fase di finalizzazione? Lasagna era da 8, perché ha continuato a correre fino all’ultimo, anche quando Candreva ha fatto fallo da ultimo uomo senza essere espulso. È tre anni che vediamo Lasagna giocare prima punta, ma è una seconda punta, per lunghi periodi abbiamo visto giocare De Paul con Lasagna, con scarsi risultati mi sembra. In questa squadra nessuno è indispensabile, lo ha dimostrato la squadra a Milano, Mandragora fa legna, tenerlo fuori è un errore. Fofana cos’ha fatto? Brozovic ha giocato 102 palloni, così gioca come chiede Conte, non lo ha assolutamente annullato. L’Inter, senza far niente, ha tenuto palla 68 minuti su 90, quante volte abbiamo passato la metà campo?".

Un'Udinese diversa rispetto all'anno scorso o forse no: "Non vedo questa gran differenza rispetto all’anno scorso. L’Inter è venuta a prenderci alta, dietro aveva spazi, ma non li abbiamo usati, detto che comunque hanno tre difensori di livello assoluto. Contro il Brescia come faremo che dovremo impostare la partita? Col Parma dovevamo fare la partita e gliel’abbiamo regalata".

Capitolo De Paul: "Il problema di De Paul è evidente, voleva andar via, è rimasto, adesso vuol far vedere di essere un fenomeno tenendo ancora di più la palla, mettendo Pussetto, attaccante vero, avremmo aumentato il peso offensivo del 40%. Non è colpa di De Paul se hanno sparato stupidaggini per due mesi e poi si ritrova ancora qui, il disagio è stato creato da altri, io sono sicuro che è attaccato alla maglia, perché si impegna sempre".

3-5-2, ma non sembra essere la soluzione migliore: "Il modulo giusto è il 4-4-2 per noi, però questo 3-4-2-1 è più bello, lo abbiamo visto applicato dall’Atalanta e dall’Inter, ma è anche più difficile, ma se tu fai il 4-4-2 che può diventare 4-2-4 attaccando, rispetti tutte le distanze facilmente e senza grossi sforzi. Abbiamo carenze a sinistra? Proviamo Barak, Lulic è un centrocampista, ma alla Lazio lo hanno fatto esterno. Fofana ci può stare a destra, ha la gamba per fare la fascia, può stare a sinistra e poi rientrare col destro, il 4-4-2 ti permette di mettere degli esterni che sono anche centrocampisti. Ancelotti fa così, sugli esterni ha due centrocampisti, perché è facile imparare distanze, tempi e spazi, allora digerito questo modulo puoi sperimentare altro. Tudor rispetto agli anni precedenti ha un buon gruppo, quest’anno vedremo quanto vale Tudor. Ho sentito dire che abbiamo giocato bene col Parma, Tudor io l’ho sempre lodato, ma qualche errore lo ha fatto, col Parma ha fatto un cambio determinante per la sconfitta. Se tu disabitui la squadra a giocare come sa poi va in confusione, se la imposti in un certo modo e poi in corsa cambi tutto quasi subito i giocatori vanno in confusione".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 16:25
Autore: Davide Marchiol
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